sabato 28 marzo 2009

Un ufficio in casa

A lavorare da casa ormai è un esercito silenzioso, nascosto dietro le tende del proprio appartamento o della misera stanzetta in affitto. A lavorare da casa siamo tanti, chi per scelta, chi costretto: l'ufficio non è più fuori, l'ufficio è in soggiorno, in camera da letto, in cucina.

Comodo, facile, immediato: lavorare da casa è un vantaggio. O no? Bè a volta non lo è, affatto.
Lavorare in casa, a volte può diventare una segregazione: prigione il lavoro e prigione la casa. Non esiste più una separazione dei luoghi, nella realtà come nella mente: alla casa non si associano più il riposo, lo svago, il rifugio dai problemi. Se sei in casa, devi lavorare, che sia sabato, domenica, notte o giorno. Senza orari, senza ferie, senza malattia. E allora ti ritrovi a sognare un ufficio, da raggiungere tutte le mattine e da lasciare tutte le sere.

Perchè lavorare in casa significa anche lasciarsi andare inevitabilmente a pause, divagazioni, sveglie che non suonano o che vengono prontamente spente. Pigrizia e lentezza sono sempre in agguato.

Ma non è sempre detto. Esiste un modo per evitare tutto questo e per rendere il lavoro da casa effettivamente un vantaggio, un sollievo, per dare la possibilità di organizzare il tempo e lo spazio esattamente come si desidera.

Sembra banale, ma l'unica maniera per ritornare alla separazione dei luoghi e dei tempi, all'ordine precostituito nella propria mente che divide le mansioni e le attività, ai ritmi serrati che costringono alla produttività e alla volontà, è creare un ufficio in casa che ci faccia sentire come in un vero posto di lavoro: accogliente sì, ma anche austero.

Se tutte le mattine, varcando la soglia della camera da letto, ci ritrovassimo davanti una scrivania ampia, elegante, con una sedia ergonomica e il computer in posizione comoda? La nostra mente registrerebbe automaticamente che siamo a lavoro, e non a casa.

Ecco perchè oltre all'organizzazione logistica, quella degli spazi è fondamentale: dobbiamo necessariamente creare un angolo dedicato soltanto alla nostra scrivania.

E non deve essere una scrivania qualunque. Deve essere lei, quella che ci trasmette il senso del lavoro, dell'impegno, perchè no della carriera. Quella che ci fa concentrare su come rendere di più in meno tempo. Forse è un modo di pensare molto cinico, ma è quello che serve per smuovere le meningi dalla pigrizia che una casa può trasmettere.

Avantgarde è una prima idea: lineare, pulita, trasparente, ordinata. Oltretutto anche facilmente spostabile grazie alle ruote. L'ufficio può anche cambiare stanza, per avere sensazioni diverse e vedere l'effetto che hanno sul lavoro.


Stealth è nuovamente contemporanea, molto easy, ma anche rigorosa. Giusto quel che serve per lavorare.

Zip è il massimo dell'eleganza. Il cristallo nero lucido, i piani rialzati molto funzionali, la forma arrotondata ma pulita. E' l'ideale per trasmettere quel senso di professionalità indispensabile per un ottimo lavoro.


Houston è sulla stessa lunghezza d'onda, con la differenza che la sua imponenza ci trasporta su pianeti di professionalità mai esplorati prima. Un ufficio così, sarebbe la soluzione a tutti i problemi del lavoro in casa.


venerdì 20 marzo 2009

Un letto da fiaba

Alzi la mano chi non ha mai sognato di essere la principessa delle favole, candida e innamorata, o il principe di mille avventure che con coraggio si batte per la sua bella.

E se avete sognato la vita da fiaba e l'amore inevitabile, avete desiderato anche il palazzo reale e tutto il resto: le scale, le scarpette, il ballo, la mela, la casetta nel bosco, il fuso e...il letto della bella addormentata.

E' lui il vero protagonista non solo di questa fiaba, ma anche di tutte le altre: il letto è il simbolo dell'amore incondizionato tra il principe e la principessa, il letto è l'emblema della loro vita insieme "felici e contenti".

E com'è il letto delle favole? E' bello naturalmente, ma non solo. Soprattutto è romantico. E' elegante. E' sontuoso. In una parola è...principesco.

Lo riuscite a immaginare? Disegni e volute lo caratterizzano, il suo materiale è il ferro ed è sormontato da morbidissimi cuscini e fruscianti lenzuola di seta, dai tenui colori pastello. Magari in alcune favole ha anche il baldacchino. Naturalmente è grande, forse addirittura immenso, leggermente più alto dei letti a cui siamo abituati, alto come i letti che vengono da un indefinito passato medievaleggiante.

Si può cambiare fiaba, ogni volta che volete, ma l'immagine del letto dei principi è sempre più o meno la stessa.
E allora cambiamo fiaba e parliamo della vostra, personalissima e bellissima fiaba. Cambiano i protagonisti, di volta in volta, cambiano le avventure, ma il lieto fine è lo stesso e il letto non può essere che quello appena immaginato.

Che siate in due o da soli, il letto romantico e una favola personalizzata ve la potete comunque, sempre permettere!

E io, il genio della lampada, ho tre idee da proporvi in merito, che sono sicura risponderanno ai 3 desideri che avete sempre avuto nel cassetto, da esaudire.

Primo desiderio: Incontro di Maggioni International, in ferro, disponibile in 12 colori, ricorda con le sue forme il talamo dei principi e può raggiungerne anche le dimensioni imponenti, nella versione larga ben 2 metri.

Secondo desiderio: Vietri, sempre di Maggioni International, sempre in ferro e sempre disponibile in 12 colori, è a mio parere l'eccellenza fiabesca fatta letto, con quelle volute intrecciate così eleganti.


Terzo desiderio: Herbie, firmato nuovamente Maggioni International. Herbie è in ferro tagliato al laser, un tocco di modernità in queste favole perse nella notte dei tempi. Ma la forma e i disegni delle decorazioni, così semplici eppure così emozionanti, sono esattamente quelli delle favole più belle.

Ora non resta che fregare la lamp...no!! Ora basta semplicemente fare il click giusto con il mouse, e uno dei tre desideri si realizzerà, materializzandosi in pochissimo tempo a casa vostra. Proprio come in una fiaba!

lunedì 16 marzo 2009

L'importanza del cuscino per un corretto riposo

Un recente studio effettuato sulla qualità del sonno ha rivelato che circa il 70% delle persone soffre di dolori alla zona cervicale che potrebbero essere alleviati dall'uso di un buon guanciale. ArredaClick ampia la sua gamma di guanciali inserendo oltre alla completa collezione Ennerev i guanciali della collezione Idormibene, leader nel settore.

Disponibili, oltre ai comodi guanciali in lattice, i nuovi e più sofisticati guanciali in memory foam, un materiale evoluto che si modella naturalmente alla conformazione della testa e delle vertebre cervicali. Il contatto morbido e naturale elimina i punti di pressione favorendo la circolazione sanguigna e linfatica. La porosità intrinseca del materiale consente inoltre una corretta ventilazione. riducendo al minimo i punti di pressione.

lunedì 9 marzo 2009

Ho sognato una sedia, anzi, molte

Ho scoperto di essere sonnambula. E di soffrire di fenomeni di transfert. Stamattina, al mio risveglio, ho trovato questa lettera sul mio pc:

"Caro Diario, sono Olivia. Come chi? Olivia la sedia, la sedia di Calligaris.
Sì sono una sedia e sono fiera di esserlo. La storia della mia specie è davvero persa nella notte dei tempi e attraverso i secoli le mie antenate hanno cambiato tante volte forma e materiali. E sempre noi sedie abbiamo avuto un grande compito, di volta in volta: far troneggiare con fasto re e potenti, sostenere stanchi e onesti lavoratori, e negli ultimi anni abbiamo avuto il compito ulteriore (e ce l'abbiamo ancora) di rendere belle, frizzanti, ammalianti e accoglienti le case di tutti.

Io, Olivia, sono in faggio tinto wengè, ma ho delle sorelle in altre finiture. Sono pieghevole, ho il sedile in massello e quindi significa che sono resistente e salvaspazio: chiusa occupo solo 4 centimetri...sono davvero magra!

Quando dormo chiusa, posso essere appesa al muro, ed è una gran bella sensazione rimanere sollevata da terra, sembra di volare! Ma se ho proprio tanto sonno, preferisco un luogo più intimo e raccolto, come il mio omonimo tavolo, Olivia Pocket, dove dormo con altre 7 sorelle.


Non sono modesta e vi posso dire che sono davvero bella: ho un design semplice ma raffinato, e i miei piedi sono sempre particolari, con un colore diverso che spicca piacevolmente.
Guardo altre sedie, sono invidiosa: ce ne sono di infinitamente irresistibili.

Mummy ha un appeal davvero incredibile, con quel motivo geometrico, il materiale così innovativo e facile da mantenere (il policarbonato), e i tanti bei colori di cui si sa vestire, tra l'altro è simpaticissima. In più anche lei è salvaspazio, perchè è impilabile.


Skip invece è decisamente la mia più acerrima rivale: si contende il mio posto dentro Olivia Pocket, è pieghevole come me, ma è altrettanto affascinante, con quel bicolore pieno di vita e di design.

E poi c'è Irony... nessuna come lei sa abbinare i colori. Nessuna come lei ha un guardaroba/campionario così folto, con tante tonalità da poter scegliere per vestirsi. Irony è sempre così elegante, dolce, fine e morbida nelle sue curve accennate, pur dentro una linea da paura... che invidia!

Eppure, se mi guardo allo specchio, mi vedo così bella..."

Presumo di aver scritto io tutto questo... Avere lo stesso nome di una sedia, per quanto curioso e allettante, a volte può essere pericoloso!!

martedì 3 marzo 2009

Il soggiorno contemporaneo

Uno dei simboli dell'evoluzione contemporanea del design, è il modo di concepire l'odierno soggiorno.

La parola chiave di questo ambiente è oggi "leggerezza"; ma io aggiungerei anche flessibilità, adattabilità, assoluta personalizzazione e, perchè no, anche salvaspazio.

Salvaspazio perchè da una parte il soggiorno di oggi permette di ricavare dello spazio dove solitamente non c'è; dall'altra perchè di spazio visivo ne crea moltissimo, consentendo di ricavare ambienti di ampio respiro.

Se ad esempio, disponiamo soltanto dei pochi metri quadri di un monolocale, la parete attrezzata (perchè è proprio lei la protagonista di cui sto parlando) è l'ideale per creare un soggiorno a tutti gli effetti, senza dover a tutti costi possedere un grande comò o un'enorme vetrina per gli oggetti di pregio.

Di contro, se abbiamo a disposizione un grande ambiente, la parete attrezzata ci consente di conservarlo intatto, non vuoto, ma libero da pesantezze ed elaborazioni inutili, pronto per accogliere uno sguardo affascinato o, più concretamente, qualche seduta particolare.

Le pareti Day incarnano perfettamente i concetti di leggerezza, salvaspazio, personalizzazione e sguardo ampio: la base e i pensili, combinati in diverse forme e disposizioni a seconda della composizione scelta, si adattano all'agilità e alla linearità di un ambiente contemporaneo, elegante, ordinato, che manipola lo spazio secondo le singole esigenze e che può anche diventare estroverso ed esuberante grazie a un altro elemento: la tonalità della rifinitura.


L'altra particolare caratteristica del soggiorno moderno, come del design contemporaneo in toto, è infatti il colore. Il colore è una riscoperta vera e propria del nostro tempo, oggetto di studio e di continue migliorie visive e di benessere. Il colore riempie gli spazi e i nostri occhi dell'umore che scegliamo proprio noi. Quale ambiente più del soggiorno ha bisogno quindi di colori che ci facciano sorridere, rilassare, sognare?


Il soggiorno è l'ambiente del relax, dello svago, della convivialità; il nostro umore se non è predisposto da sè a tali attività, deve diventare gioioso al solo colpo d'occhio sulla stanza che creiamo appositamente per noi. Ecco perchè la scelta di colori e materiali in casa è fondamentale.

Day offre una gamma di ben 22 colori laccati diversi, oltre alle essenze di legno, da combinare tra i vari elementi come meglio si desidera.

L'ultima parola chiave del soggiorno odierno è infine funzionalità, funzionalità che in questo caso significa grandi capacità contenitive, spirito di organizzazione e comodi sistemi di apertura e chiusura dei contenitori che andranno a proteggere da polvere e sporcizia i nostri preziosi oggetti.

Day offre base e moduli che sono grandi ripiani d'appoggio (ad esempio per il classico televisore, per lo stereo, per la multimedialità in genere) e spaziosi contenitori, apribili con un solo, magico tocco: il push pull è un sistema di apertura facile e pratico, in grado inoltre di trasmettere sensazioni tattili di fascino e stupore, ogni volta che si compie un gesto così quotidiano come quello di aprire un'anta.


Scegliere la composizione Day che realizza esigenze e desideri, è facile: dalla pagina principale si sceglie la disposizione di base e pensili; clickando sull'immagine scelta, si possono verificare le misure e scegliere dettagliatamente i colori per ogni singolo elemento.
La spedizione delle composizioni Day è gratuita in promozione.