mercoledì 30 settembre 2009

Piani cottura Foster: vivere la Qualità

ArredaClick è lieta di accogliere tra i suoi prodotti la qualità senza compromessi dei piani cottura Foster. Un design accattivante e moderno, che si lega a tecnologia e materiali di prima scelta dando vita ad una linea cottura unica, che si distingue per sicurezza, prestazioni professionali e praticità.

Tutta la produzione Foster esprime l'originalità delle forme e la cura nelle finiture e nei particolari attraverso l'uso di acciai inossidabili di prima qualità che garantiscono resistenza ed igiene. Il connubio di tutti questi elementi rende i piani Foster oggetti d'arredo fortemente caratterizzati, capaci di rispondere alle più svariate esigenze grazie all'ampia gamma di modelli proposti.
Dalla serie Quadra allo stupefacente Angolare, dal piano cottura tondo Rondò al pìù classico Faust, tutte le varianti disponibili vengono accumunate dalle caratteristiche di sicurezza, funzionalità e robustezza.


Altra qualità fondamentale che contraddistingue questa linea di piani cottura è l'attenzione riservata alle possibilità sulle tipologie di incasso.
La qualità Foster esprime infatti un classico esempio di incontro tra estetica e funzionalità realizzando modelli dal tradizionale incasso con bordo sporgente dal piano di lavoro opzionabili nelle varianti con incasso a semifilo e filotop.
Negli incassi semifilo e filotop la ricerca di continuità tra il piano cottura e la superficie di lavoro esprime a pieno le caratteristiche della cucina secondo Foster, in un matrimonio felice tra eleganza e qualità che dura da decenni.

Stiamo continuando a lavorare per ampliare la gamma dei prodotti Foster proposti, nel frattempo diamo il benvenuto al "Live the Quality by Foster".

sabato 26 settembre 2009

Porta Tv Spectral per Tv di piccole e grandi dimensioni

La sezione Porta Tv di ArredaClick si arricchisce di nuovi modelli grazie a Spectral, importante azienda specializzata nella produzione di Porta Tv di elevata qualità.


Spectral è una società tedesca fondata dai fratelli Frank, Marcus e Aiko Kramer nel 1994 . L'azienda ha raggiunto in pochissimi anni una posizione di grande rilievo nel mercato europeo grazie ai propri prodotti di eccellente qualità dal design moderno e curato.



Oggi possiamo sicuramente considerare Spectral un'azienda leader nel settore dei mobili per TV e Hi-Fi a livello europeo. Grazie alla loro indubbia qualità ed eccellenza per tutti i loro prodotti Spectral garantisce ben 5 anni di garanzia.

Spectral si è evoluta negli anni fino a produrre vere e proprie pareti attrezzate per il soggiorno con frontali in vetro dai molteplici colori e dal design unico ed accattivante. La nuova linea di design Catena è un elegante mobile che nelle sue infinite varianti presto conquisterà soggiorni e uffici in tutto il mondo.


Su ArredaClick abbiamo iniziato a proporre alcune collezioni di mobili porta Tv di forte impatto. Caratteristica particolare di Spectral è il poter configurare a proprio piacimento il colore del vetro e dei frontali che può essere scelto tra i 1950 colori della scala NCS (Natural Color System) disponibili per ogni loro prodotto.

Altra caratteristica importante di Spectral è di supportare Tv di grandi dimensioni anche su porta Tv ridotti. I porta Tv possono fare da base di appoggio oppure è possibile equipaggiarli con supporti (opzionali ) orientabili o fissi che a seconda del modello sostengono Televisori piatti fino a 65 pollici con un peso massimo di 100 Kg.
Vediamo nel dettaglio alcune collezioni.

Porta Tv Brick Dual con possibilità di avere uno o due frontali di un colore a scelta tra la scala di 1950 colori NCS. Supporto Tv opzionale fino a 65". Frontali e superfici in vetro, contenitori di larghezza variabile.


Il mobile porta Tv Closed completamente configurabile. E' possibile per ogni parte del porta tv selezionare il colore: il colore dei vetri, dei frontali, dei vani alterali e della colonne. Inoltre è possibile scegliere tra varie dimensioni e misure. Si parte da una larghezza minima di 1005 mm fino ai 1505 mm.



La particolarità di questa linea di porta Tv è il poter inserire potenti sistemi Audio di Canton. Vari sistemi possibili : singola cassa (per eliminare la cassa centrale), stereo e surround.

Il sistema CLA1 è il sistema più evoluto di questa linea grazie al sistema audio attivo di CLOSED è possibile infatti trasformare il soggiorno in un vero home theatre. L’impianto è dotato di un sistema di altoparlanti con Subwoofer e ricevitore surround digitale (amplificatore con tuner/radio integrato).

Stiamo continuando a lavorare per rendere le schede dei porta tv Spectral sempre più chiare e complete e speriamo che possiate anche voi come il nostro staff rimanere affascinati dalla tecnologia e precisione tedesche...siamo abituati alle auto tedesche, alla birra, ora ci abitueremo ai porta tv.

Alla prossima!

venerdì 25 settembre 2009

Arredare la sala da pranzo in stile gotico-kitsch

Arredare una sala da pranzo in stile kitsch, con rilfessi gotici e noir, certo non è da tutti. Ci vuole convinzione, carattere, risolutezza, perchè uno stile del genere può essere frainteso; uno stile del genere insomma bisogna saperlo indossare, come un abito, come un atteggiamento, come un portamento. Ma uno stile del genere può suscitare intense emozioni, talvolta anche contrastanti, ma assolutamente e terribilmente forti. Perchè è uno stile forte di per sè, perchè gioca sugli opposti e perchè non ha paura di ostentarsi con vanità.

Uno stile kitsch goticheggiante porta echi dal passato nelle sue forme, si incontra con una decisa modernità nei materiali e in alcune particolari decorazioni, combacia talvolta con un femminismo estremo che esclude il gusto maschile e si fonda con il fascino del nero, del mistero, del noir propriamente detto, dell'horror ironico. Vi ricorda niente la famiglia Addams?

Ebbene in questo stile c'è un po' di Mortisia, ma c'è talvolta anche un po' di Audrey Hepburn, con fronzoli tutt'altro che superficiali, eleganza pittoresca e un po' di sense of humour. Volete sapere di cosa parlo? Volete VEDERE di cosa parlo? Benissimo, non c'era che da chiederlo.

Una sala da pranzo si presta a interpretazioni stilistiche di questo genere, anche eccentriche, anche fuori dalle righe: zona ibrida per eccellenza, speso persa tra cucina, living e soggiorno, confusa nell'open space, relegata in un angolo minuscolo del salone, può facilmente giocarsi il suo ruolo da protagonista con un carattere deciso come quello proposto da questo stile.

Allora eccola, la principale protagonista di una sala da pranzo tutta al femminile, con verve classicheggiante, atmosfera da gran galà e un pizzico di noir da vedova nera, bramosa e vendicativa: la credenza Cleo con frontali ice dream, rosa e con maniglie in Swarovski. Giusto una specchiera con cornice d'argento e un candelabro nero, possono completare il mistery di una zona pranzo arricchita con questo pezzo unico.


Le altre grandi protagoniste di una sala da pranzo in stile kitsch-gotico sono le sedie: schienali alti, imponenti, che incutono un certo timore reverenziali e forieri di un certo passato; oppure tondeggianti, ovali, come le cornici che si usava tanto per contornare certe foto di una volta.

Le sedie Vanilla in acciaio e pelle, magari di colore nero, sarebbero perfette, come troni in contrasto con il rosa della credenza.

Le sedie Berta Luigi XVI in massello, richiamano chiaramente dal nome e dal materiale l'epoca a cui sono ispirate, ma che non imitano pedissequamente: le linee classiche si fondono infatti con decori e colori moderni, adattissimi allo stile gotico-kitsch.

Manca solo il tavolo, che a questo punto fungerebbe solo da sfondo. Quindi anche caratterizzato da linee semplici e regolari, ma con una particolarità sicura sulle altre: il colore nero. Il tavolo Monday Big in cristallo sarebbe l'ideale.

venerdì 18 settembre 2009

Storia del design: la poltrona Long Chair degli Eames


La poltrona Long Chair degli Eames è diventata ormai uno status symbol, segno di prestigio e di gusto grazie alle sue linee, ai suoi materiali e alla sua comodità, così leggendaria.

Quando si vuole acquistare un pezzo di storia del design, un arredo che veramente ha contribuito a scrivere la Storia degli ultimi decenni, si vorrebbe forse conoscere anche i suoi trascorsi. Proprio come quando si conosce una persona nuova e di lei si vuole scoprire tutto.

Viceversa, quando la storia di ciò che abbiamo davanti ci è già nota, e ci racconta di un passato glorioso, è come se quella persona, o in questo caso quella poltrona, la conoscessimo già, da sempre e la vorremmo con noi. Sempre.

Da qui, l'idea di scrivere ogni tanto qualcosa sulla storia di pezzi del design che sono diventati così accessibili e raggiungibili, da poterli ordinare solo con un (Arreda)click.

Dicevo, la Long Chair dei coniugi Eames. Charles e Ray Eames per la precisione. Data di nascita 1956. Presentata alla luce del mondo in tv, durante la trasmissione "Home" della NBC (su Youtube si trova ancora il video).

Da subito contrapposta come alter ego a un'altra icona del design: la chaise longue di Le Corbusier, perchè il suo movimento e il poggiapiedi abbinato, ricordano le stesse linee.

Long Chair divenne subito una star: aveva di innovativo l'utilizzo del compensato curvato, allora utilizzato solo in campo medico ortopedico. Il compensato curvato è realizzato con sottili strati di legno di rosa incollati insieme e curvati.

Fu così tanto il clamore e il successo suscitato dalla Long Chair, che la stessa azienda che la produceva, colse al volo l'occasione e fece diventare questo successo uno slogan pubblicitario, che recitava "Perchè tanto clamore su una sedia?" Evidentemente perchè era ed è molto più che una sedia. E' un simbolo di innovazione e di estrema eleganza.

La struttura portante è girevole e realizzata in fusione di alluminio, mentre lo schienale è in impiallacciato di palissandro, rifinito manualmente con finitura a cera; il rivestimento esterno è nato prima in pelle nera, anche se ora con le collezioni "made in Italy" di ArredaClick è disponibile in 3 tipologie di pelle in 12 colori.

La sua eleganza, il lusso dei suoi materiali, la sua ormai inconfondibile forma ne hanno fatto un unicum, irripetibile e pregiato pezzo di Storia, da esporre in casa con orgoglio, come trofeo moderno di un genio intramontabile.

mercoledì 16 settembre 2009

Giocare con i colori delle pareti attrezzate

Il soggiorno contemporaneo è ormai composto non soltanto dal divano, ma anche dalla parete attrezzata, simbolo di versatilità, componibilità, design, praticità e gusto. Insomma, di tutte le conquiste dell'arredo di oggi.

In particolar modo, oltre alla scelta di misure e composizioni, e quindi di forme alquanto singolari, ma sicuramente eccezionali, ciò che colpisce di più l'immaginazione sono i colori ai quali una parete attrezzata moderna può dar vita: il soggiorno può diventare grazie a certe composizioni di colore, il luogo giusto da cui far partire l'arcobaleno. Ovviamente, soltanto l'arcobaleno che combacia di più con i desideri del cuore e dell'anima.

Perchè c'è chi ama le scale di grigio, oppure i contrasti netti, o i colori forti, o ancora il classico bianco e nero: ogni pezzo di arcobaleno ha la sua straordinaria bellezza, e pensare di portarne un po' in casa, può farci tornare il sorriso. Specialmente se riusciamo ad abbinare il colore del muro a quelli della parete attrezzata.

Prendiamo ad esempio questa composizione Day, in laccato lucido e legno: i colori da scegliere possono essere addirittura sgargianti, come il fuxia proposto, che su una parete grigia è perfetto; ma i colori in cui scegliere questa parete attrezzata sono tantissimi: se ad esempio cerchiamo i colori del sole, la tinta aragosta è quella giusta, magari su una parete in giallo chiaro; se invece vogliamo stare al passo con i tempi, il glicine o il lilla sono quel che ci vuole, magari su una parete bianca; vogliamo osare? Abbiniamo la colorazione "fragola" disponibile per questa parete attrezzata a un viola non troppo scuro e con prevalenza di rosso, a muro: il contrasto sarà forte, ma il risultato davvero di tendenza.

Ma possiamo anche scegliere più colori per una stessa parete, mantenendo tutte le altre pareti in un bianco neutro a contrasto, che faccia risaltare ancor più le nostre scelte cromatiche. In quest'altra parete attrezzata Day, composta da 5 pensili sistemati in modo asimmetrico e invitante, ogni elemento può avere il proprio colore, a scelta: se vogliamo dare libero sfogo al romanticismo, possiamo rimanere sulle tonalità del rosso, declinato in tutte le sue manifestazioni: un pensile amaranto, uno rosso, uno fragola, uno fuxia e infine un altro rosso, sarebbero il mix perfetto di passione, di cui il rosso è colore primario; ovviamente su una parete bianca, oppure in un rosa molto pallido.


Se invece vogliamo avere in casa un pezzo di natura, con i colori della terra, ecco che possiamo accostare un pensile zafferano, un pensile aragosta, un pensile terracotta, uno verde mela e infine un altro aragosta. La parete retrostante? Beige.

Se invece preferiamo forme più bizzarre, come quelle proposte da questa parete attrezzata Ego, divertiamoci anche con colori diversi, che non abbiano richiami o vicinanze fra loro: i colori da poter scegliere per questa composizione sono due e quindi possiamo unire il bianco all'arancione o al rosso fragola, il turchese all'amaranto oppure il lilla al moka. A parete? Un grigio perla può andar bene in tutti i casi.

venerdì 4 settembre 2009

Consolle allungabili, tante soluzioni in un unico arredo

Le consolle allungabili sono elementi che possono rivelarsi utili in una miriade di situazioni, perchè proprio grazie alle loro proprietà estensibili, risultano adatte a molteplici funzioni e risolvono diversi problemi.

Complemento d'arredo a volte miseramente relegato in un angolo del disimpegno, dell'ingresso, del corridoio, la consolle assume tutto un altro carattere se impiegato in contesti diversi dal suo solito castigo forzato.

La consolle, utile per fungere da ripiano per la toeletta femminile (quello che molto più realisticamente e tristemente chiamo RESTAURO), perfetta come vetrina da esposizione per soprammobili d'eccezione o vasi raffinati, nata per essere il piano d'appoggio più funzionale della casa nei luoghi di passaggio per oggetti di uso quotidiano, diventa qualcosa d'altro, qualcosa di più se incorpora anche l'opzione allungabile.

Già perchè "two is meil che one", diceva qualcuno anni fa in uno slogan diventato famosissimo, oppure se vogliamo essere più raffinati "melium abundare quam deficere; diciamolo come preferiamo, ma il succo rimane sempre quello: una consolle che si sdoppia, raddoppia anche i suoi utilizzi. E' piuttosto matematico.

Ma è anche fantasioso, perchè non tutti penserebbero a una consolle come scrivania aggiuntiva per il portatile magari dell'ospite venuto a stare da noi qualche giorno; non tutti penserebbero a una consolle come tavolo da pranzo quando si deve "aggiungere un posto a tavola", soprattutto se di forma inconsueta e originale; non tutti penserebbero a una consolle come ripiano per i libri e lo studio.

Ma vi assicuro che con una consolle allungabile robusta e di design, bella da vedere e soprattutto da usare, facile da trasformare e semplice da spostare, tutto questo diventa più che possibile. E svariati altri usi si potrebbero inventare per una consolle con suddette sublimi caratteristiche.

Qualche esempio? A bizzeffe, in realtà.

La consolle allungabile Slim di Ingenia in vetro o melaminico e metallo laccato, delizia per gli occhi, leggerezza per il cuore.


La consolle allungabile Option di Calligaris, originalità e forme inconsuete che si muovono nello spazio.


La consolle apribile Ellisse di Cattelan in legno laccato lucido bianco o nero, fantastico pezzo perfettamente calato nelle tendenze di design.


La consolle Life di Arros Group allungabile, la pace della natura si diffonde in casa grazie alla pacata e sempre attuale finitura in legno di rovere scuro. E si mette anche in valigia!