martedì 27 dicembre 2011

Catalogo sedie di ArredaClick a quota 500.

Raggiunta quota 500. Il catalogo sedie di ArredaClick.com ha da pochi giorni superato questo importante e prestigioso traguardo.
Sfogliando il catalogo delle sedie ci si trova dinnanzi ad un vero e proprio "mare" di gambe a razze, gambe a slitta, sedute alte e schienali in stile; dalla sedia impilabile alla rococò, dal faggio anticato al polipropilene lucido, dalla sedia d'ufficio alla impilabile da giardino. Praticamente ogni soluzione di seduta è presente in questo catalogo ed ogni stile trova qui il suo spazio.
523 schede prodotto ricche di immagini integrate da descrizioni testuali scritte con cura da professionisti dell'arredamento con la passione per il design di qualità. 
Tutto questo un'arma in più: la ricerca laterale. Nella barra laterale del sito è infatti possibile applicare un filtro per visualizzare solo la tipologia di sedie che ci interessa. Divise per materiali, per destinazione d'uso e addirittura per colore, questo strumento ci permette di avere un controllo totale su un così ampio listino.




Abbiamo raccolto una serie di sedie che, magari non rappresentative per un così un vasto catalogo, possono aiutarci a mostrare cosa si nasconde dietro un tema apparentemente semplice come quello della sedia.

La Serie 7 è una sedia disegnata nel 1955 dal grande designer danese Arne Jacobsen, dalle linee sobrie sorte dall'unione del modernismo con il gusto, tipico dell'Europa Settentrionale per le forme della natura.
Sedia Serie 7 di Jacobsen

Vi è un episodio curioso legato a questa sedia dalle forme così sinuose: una copia di questa fu utilizzata nel 1963 dal celebre fotografo Lewis Morley per nascondere il corpo senza veli della modella Christine Keeler. Quella foto diventò una vera e propria icona tanto che numerose imitazioni o citazioni sono stati realizzate da allora ad oggi.

L'Area 51, disegnata a più di mezzo secolo di distanza dalla Serie 7, è realizzata completamente in polipropilene, un materiale che si distingue per la leggerezza e l'impermeabilità.
La linea dell'Area 51 sottolinea come questo arredo, da sempre presente in tutte le case del mondo, sia costantemente in divenire, sottoposto ad un processo di mutamento e di rinnovamento che fa sì che in ogni periodo della storia dell'uomo si presentino continuamente nuove soluzioni che rispondano a nuove necessità.

Sedia Area 51

Ed è proprio questo il caso dell'Area 51, che grazie al suo peso ridotto e all'impermeabilità, benefici introdotti dallo studio dei materiali, è una sedia adatta ad ambienti esterni ed impilabile, così da far fronte ai sempre maggiori problemi di spazio.
Pur sottoposte al divenire incessante vi è, e chi scrive ritiene vi sarà per sempre, qualcosa che ostinatamente si ribella al passare degli anni e delle mode con l'amore per la tradizione e per le linee che hanno caratterizzato il secolo scorso. 
Sedia in stile "chippendale" Fedro
È questo il caso della sedia "chippendale" Fedro. Lo schienale in stile, le imbottiture in tessuto jacquard e la struttura in faggio portano con sé il profumo di tempi andati e l'eco della tradizione.

Cabina Armadio su misura. Non più solo un sogno

Sfatiamo il mito che i migliori amici delle donne sono i diamanti. All'alba del 2012 le donne sognano una cabina armadio stracolma di vestiti, scarpe, borse ed abiti per ogni occasione. Certamente è più difficile dimenticarci dell'altro mito, Marilyn Monroe, che ha convinto generazioni di uomini a regalare brillanti alle loro amate, ma nel Ventunesimo secolo avere una cabina armadio su misura è in cima alle classifiche del regalo più gradito.
Sarà merito, o colpa penserà qualcuno, delle serie televisive americane che ci hanno mostrato meravigliose donne in carriera con appartamenti a Manhattan occupati quasi interamente da cabine armadio.

Ammettiamolo, in una casa in cui vive una coppia l'armadio è generalmente un arredo che diventa di monopolio femminile. Le donne tendono a scegliere, organizzare e spesso "invadere" gli spazi.
A differenza di un classico armadio scorrevole o ad ante battenti, la cabina armadio apporta notevoli vantaggi: gli uomini potranno scegliere quali accessori ed attrezzature riservare ai propri vestiti, senza dimenticare che la cabina armadio non ha ante e sarà quindi più arduo per la parte femminile della coppia invadere impunemente gli spazi del partner.
Per coloro i quali pensano che sia un lusso per pochi, che installarla sia affare da montatori esperti, o che servano spazi da reggia, vogliamo dire che esistono cabine di dimensioni contenute. Non solo, esistono anche cabine armadio su misura, totalmente componibili e adattabili a qualsiasi stanza ed esigenza.
Prendiamo ad esempio la collezione di Cabine Armadio su misura Joyce. Offrono una serie di validissimi attrezzi ed elementi che permettono di ideare un armadio componibile che soddisfa davvero qualsiasi esigenza di spazio, unendo un design intelligente ad una vasta serie di accessori e finiture in colori moderni.
Grazie all'Elemento Angolare è possibile sfruttare pienamente un angolo che non sarebbe utilizzabile in un classico armadio. Il vantaggio della cabina armadio è che ogni elemento che la compone può essere inserito dove più ci piace, non avendo spalle ed ante entro cui sistemare i ripiani.
Oltre a mensole e ripiani di varie dimensioni o ai classici appendiabiti, Joyce offre la possibilità di avere delle panche a terra, oppure è possibile scegliere una cassettiera sospesa, guadagnando così ulteriore spazio sia sopra che sotto. Possiamo anche sovrapporre o affiancare due cassettiere, o in alternativa scegliere un porta camicie.
Tutti gli elementi sono componibili e possono essere affiancati a seconda di gusti e necessità, le collezioni Joyce ed Easy offrono inoltre una classica cassettiera a terra su ruote.
Per dividere gli spazi è utilissimo l'elemento a colonna per le Cabine Armadio Easy

Visto che ad ArredaClick lavoriamo per seguirvi prima e dopo l'acquisto dei vostri mobili, sono orgogliosa di segnalare che la nostra squadra 3D si è divertita a creare per voi dei file pdf scaricabili che troverete nelle schede prodotto all'interno della sezione "Informazioni Aggiuntive". Questi contengono una raffigurazione di tutti gli elementi che compongono le cabine armadio Joyce ed Easy. Basta scaricare, stampare e ritagliare i pezzi. Il resto è nelle vostre mani, augurandoci che le nostre lettrici lascino un po' di spazio alla fantasia dei loro fidanzati e mariti!
Il montaggio di una cabina armadio richiede una buona dose di senso pratico ed attrezzi specifici, allo stesso tempo per guidarvi nell'operazione vi lasciamo con un video tutorial che mostra come installare la cabina armadio su misura Joyce

sabato 17 dicembre 2011

ArredaClick 2012: nuovo sito attivo

Finalmente online il "nuovo" ArredaClick.

E' stato uno sforzo importante per la nostra squadra e soprattutto per la direzione tecnica: un lavoro di mesi culminato in una notte insonne di lavoro fra giovedì 15 e venerdì 16.
Ora si sta concludendo il cambio dei DNS e nel giro di qualche ora tutto il mondo visualizzerà il nuovo sito.

Cosa abbiamo fatto tecnicamente? 
Abbiamo installato il nuovo software di ArredaClick su un nuovo server, e l'abbiamo fatto senza mai "staccare la spina" bensì mantenendo sempre accessibile il nostro apprezzatissimo catalogo.

E quindi cosa cambia ora? 

- Velocità
Abbiamo ottimizzato il software per la gestione degli arredi altamente personalizzabili e per le regole che permettono al sistema di calcolare gli sconti nel Preventivo; in più ArredaClick è ora localizzato su un nuovo server con dischi a stato solido, molto più veloci, più affidabili e che consumano meno energia elettrica (particolare importante anche dal punto di vista ecologico).
E' stata così aumentata la velocità di risposta del server per la navigazione e per preventivi più facili e veloci. In questo modo abbiamo anche superato i limiti al numero di prodotti visualizzabili nel Preventivo: ora si possono aggiungere anche decine di prodotti mantenendo una corretta velocità.

- Strumenti
Abbiamo sviluppato strumenti per rendere sempre più accessibile agli utenti l'enorme potenziale del nostro catalogo per arredare le proprie case. 
Gli utenti registrati, che già potevano creare le proprie liste personalizzate di Preferiti e Preventivo, possono ora salvare nei Preferiti la configurazione specifica dell'arredo selezionato comprensiva quindi di modello, dimensioni, materiale, colore, optional...diventa così più semplice spostare un mobile scelto dalla lista dei Preferiti al Preventivo.
Fino a ieri per modificare un particolare relativo ad un mobile aggiunto al Preventivo si doveva rientrare nella scheda prodotto relativa, riconfigurare il prodotto, aggiungerlo al Preventivo, ed infine rimuovere dal Preventivo la configurazione precedente. Ora è possibile modificare una soluzione di arredo direttamente dal Preventivo cliccando su Modifica, riconfigurando il prodotto ed aggiungendolo al Preventivo...non c'è più bisogno di rimuovere il precedente. La stessa funzionalità è disponibile anche dalla preview del Preventivo che viene mostrata in home page.

- Servizio
Anche il nostro staff ha ora strumenti nuovi per offrire sempre maggiore assistenza. 
Mentre siamo al telefono con un nostro cliente possiamo ora offrire un aiuto diretto apportando modifiche al Preventivo in modo da mostrare combinazioni alternative o migliorie. In più la funzione per il reinoltro di ordini già effettuati (e per i quali il cliente una modifica) è stata potenziata per permettere al nostro staff di procedere autonomamente risparmiando così ulteriore tempo al cliente.

- Natale 2011
Beh, il giorno del Natale 2011 ognuno di noi lo passerà con la propria famiglia e speriamo sia sereno...ma questo periodo natalizio lo passeremo lavorando: dobbiamo lavorare a tanti ritocchi al nostro sito, ritocchi "minori" soprattutto "grafici" che non incidono sulle funzionalità ma che sicuramente rendono piacevole la navigazione. Cogliamo quindi l'occasione per dire che durante le vacanze natalizie il nostro Servizio Clienti sarà regolarmente attivo dal lunedì al venerdì (ad eccezione dei giorni 26 dicembre e 6 gennaio).

- ArredaClick 2012
Il 2012 viene dipinto come un anno che sarà molto difficile (anche senza i Maya ed il loro calendario)...ma la nostra è un'azienda giovane, fatta di giovani, e non possiamo quindi permetterci di mettere da parte la fiducia, l'entusiasmo e la carica innovativa che ci hanno contraddistinto dal 2008.
Quindi nel corso del 2012 tante innovazioni al sito ed ai nostri servizi. Di alcune idee non possiamo parlarvi per "riservatezza strategica", di altre vi parliamo volentieri!
Per l'estero l'attivazione di preventivi e vendite in sterline e dollari, una gestione differenziata di alcune politiche di prezzo per poter attivare anche all'estero promozioni sui costi di spedizione ed eventualmente anche aprire nuovi rapporti commerciali al di fuori dell'Europa...ArredaClick che cresce all'estero vuol dire "occupazione" per il nostro paese, vuol dire "italianità" all'estero e vuol dire anche un ArredaClick che proprio in Italia può offrire sempre maggiore "assortimento, comodità e risparmio".
Nel corso dell'anno i nostri clienti troveranno sul sito sempre più strumenti video ed editoriali per l'approfondimento sulle collezioni, sia in termini di campionari digitali dei materiali che per i singoli prodotti.
I commenti dei nostri clienti pubblicati sul nostro sito sono tutti commenti reali e complessivamente positivi, ma abbiamo notato che quando in alcuni casi c'è una parziale insoddisfazione questa non riguarda mai il nostro servizio bensì i tempi di attesa del produttore o del corriere. Per questo svilupperemo un gestionale online dedicato alla logistica: il sistema permetterà ad ogni cliente di cliccare su un link per essere informato passo a passo circa lo stato della propria fornitura...il cliente visualizzerà le stesse informazioni a nostra disposizione circa i tempi d'attesa o l'arrivo dei vari prodotti, una vera e propria "trasparenza totale".
Verranno lanciati gli "Store Ufficiali ArredaClick". Stiamo stringendo accordi con diversi produttori di arredamento che vedono in noi un punto di riferimento per la distribuzione online: noi daremo estremo valore e rilevanza ai marchi ed alle collezioni di questi produttori che sui loro siti presenteranno ArredaClick come il loro "rivenditore autorizzato online"...l'acquisto online in totale sicurezza non solo per la nostra esperienza ormai consolidata ma anche per il sigillo di garanzia del produttore.


Che dire...noi siamo fiduciosi, cerchiamo di leggere meno i giornali, guardare meno i telegiornali, e continuiamo a credere nel nostro progetto di nicchia, forse anche "modesto", ovvero il sogno di cambiare la distribuzione di mobili e arredamento lavorando in modo etico verso clienti e fornitori e creando al tempo stesso occupazione giovanile.

Noi ci crediamo.

mercoledì 23 novembre 2011

Calcio e ArredaClick: che vittoria!

Torniamo per un'ultima notizia dal mondo del calcio. Lo Staff di ArredaClick festeggia la grandiosa vittoria dell'A.S.D. Lazzaretto di Seregno. Nell'ottava giornata del campionato il Lazzaretto ha battuto il Polis Senago Vevey Sport con un sorprendente 5 - 2!
Un "hip hip urrà" extra per il giocatore che più si è distinto in campo: complimenti ad Umberto Nardo dallo Staff ArredaClick. Un difensore centrale statuario che conferma ancora una volta l'importanza della pars destruens e del lavoro di squadra.
Continueremo a seguire i progressi dei ragazzi del Lazzaretto durante tutta la stagione.

mercoledì 9 novembre 2011

Azienda virtuale muove i primi passi nel mondo reale: Calcio firmato ArredaClick

Il mondo virtuale di ArredaClick ha deciso di sbarcare nel mondo reale, o meglio "ultra-reale", e lo ha fatto vestendo i tredici ragazzi dell'A.S.D. Lazzaretto di Seregno
Abituati ad arredare case, a vestire ambienti e curare oggetti, è certamente stata una grande novità per tutti i membri dello Staff ArredaClick vedere il logo con la farfalla proprio sotto i visi sorridenti dei giocatori di una squadra di calcio. L'entusiasmo è stato poi incontenibile quando la divisa è stata incorniciata e appesa alle pareti della sede. 
Ad ArredaClick ci si dedica a curare nel minimo dettaglio il sito internet e prendersi cura dei clienti via mail o via telefono. Lo Staff è fatto di persone appassionate che amano quello che fanno, esattamente come i nostri nuovi amici dell'A.S.D. Lazzaretto che dall'inizio del campionato 2011-2012 vestono le magliette e i calzoncini firmati ArredaClick. 
Giocheranno le loro partite con la stessa passione che contraddistingue chi ama quello che fa giorno dopo giorno, una passione che sicuramente li accomuna ad ArredaClick, un'azienda fatta di persone. E così il nostro Staff accompagnerà col pensiero (quindi virtualmente!) i ragazzi di Seregno tra vittorie e sconfitte. Noi speriamo di sentir parlare più delle prime, ma sicuramente li sosterremo in ogni occasione. 


Con questa iniziativa ArredaClick, un'azienda che effettivamente è nata e cresciuta in Brianza come tutti i membri dello Staff, consolida il suo attaccamento al territorio in cui si trova. Quale mezzo migliore di mettere il proprio nome sui ragazzi del Lazzaretto Calcio? I ragazzi e le ragazze dello Staff sanno di aver sigillato un'amicizia e tiferanno per la squadra di Seregno durante tutto il campionato che, ci teniamo a ricordare, è gloriosamente iniziato con l'esordio vittorioso in Open A.
Ora la divisa dell'A.S.D. Lazzaretto campeggia al centro della sede di ArredaClick, ogni settimana c'è chi sbircia i risultati sul sito, qualche fan femminile spia le foto dei giocatori, qualcuno dello Staff ha la foto della squadra salvata sul desktop del suo computer. Tutti si augurano che il logo con la farfalla ArredaClick accompagni i ragazzi del Lazzaretto Seregno verso una brillante stagione.

Forza Ragazzi!
I ragazzi e ragazze dello Staff ArredaClick

sabato 5 novembre 2011

Stampaggio rotazionale ed arredamento pop.

Lo stampaggio rotazionale è una tecnica che permette di produrre in serie oggetti in materie plastiche. A partire dagli anni '50 questa tecnologia è entrata prepotentemente anche nel mondo dell'arredamento e del design.
Si tratta di riempire uno stampo cavo con della polvere polimerica, aggiungere calore e fare ruotare tale stampo per venti minuti circa ad una temperatura di 250°. In questo modo il polimero aderisce perfettamente alla superficie interna dello stampo e una volta raffreddato e solidificato sarà possibile, aprendo lo stampo, estrarne il manufatto. 

Con questa tecnica, nella seconda metà del secolo scorso sono stati prodotti numerosi articoli di design e prodotti d'arredamento. Abbiamo raccolto una serie di oggetti realizzati mediante stampaggio rotazionale per cercare di mostrane le potenzialità.

La poltrona barocca Proust di Alessandro Mendini è una "infedele riproduzione" della celebre poltrona disegnata da lui stesso nel 1978. Nel corso di una decina d'anni furono realizzati 15 esemplari in legno e tessuto dipinti a mano: per volontà dello stesso Mendini non furono "numerati" come si fa con le limited edition, ma "firmati" come si fa con le opere d'arte.
Trent'anni dopo la poltrona Proust entra in produzione industriale per conto di Magis, una nota casa d'arredamento italiana. 
L'opera d'arte diventa prodotto industriale: è il "pop"... è quello che volevano Andy Warhol e Roy Lichtenstein.


Un altro punto di forza dello stampaggio rotazionale è la capacità di creare oggetti dalle grande dimensioni, come il vaso Misses Flower Power di Philipp Starck per Kartell. Obbiettivo dichiarato dell'architetto-designer parigino è quello di avvicinare il design al grande pubblico, superando il concetto d'arredamento d'élite. Nella realizzazione di questo prodotto fu utilizzata per la prima volta la tecnica dello stampaggio rotazionale con il policarbonato.
È fuori discussione che l'introduzione delle materie plastiche nel mondo dell'arredamento ha contribuito (e sta contribuendo) a realizzare il "sogno" di Starck: superare il concetto di arredamento di qualità per pochi.



Nella poltrona Spun di Thomas Heaterwick (anch'essa per Magis) sono chiaramente visibili altre qualità del polietilene stampato a rotazione: l'elevata resistenza e le notevoli proprietà isolanti che la rendono un prodotto adatto anche come arredo per esterni. 
La poltrona Spun dev'essere in grado di sostenere il peso di una persona che, seduta sopra di essa, si muove e ruota.



Simile ad una torre, come sottolinea anche il nome, la libreria Babel disegnata da Mario Mazzer. La forma è a tronco di cono e le linee irregolari sulla superficie esterna ricordano la corteccia di un albero.


I colori vivaci, spesso primari, ben si sposano con l'utilizzo del polietilene e questa libreria, ma più in generale tutti gli oggetti presenti in questa pagina, ne sono la dimostrazione.
A partire dagli anni '50, quindi, quando per la prima volta fu impiegato la tecnica dello stampaggio rotazionale per la produzione di oggetti di arredamento e design in materie plastiche, questa tecnica e questi materiali hanno senz'altro lasciato la loro impronta nel mondo del design, andandone ad aumentare il bacino d'utenza e le potenzialità.



martedì 25 ottobre 2011

La testiera del letto: protagonista della nostra camera


Del piacere di dormire si può godere soltanto da svegli.
Giovanni Soriano (Maldetti. Pensieri in soluzione acida, 2007)

In questa frase si nasconde una profonda verità: l'azione del dormire è qualcosa di inconsapevole, che viviamo tutti i giorni ma che non percepiamo mai completamente.
Eppure quell'inconsapevolezza nasconde qualcosa di incredibilmente piacevole, una situazione dalla quale non vorremmo mai uscire. Quando la sveglia suona la mattina malediciamo il sopraggiungere del sole che ci costringe ad interrompere questa nostra (in)attività e ad abbandonare il nostro letto.
E' quindi il letto il vero protagonista del dormire: unico elemento veramente tangibile in una dimensione fatta di pura incoscienza. Qualcosa che possiamo non solo toccare ma anche vivere: un vero e proprio luogo. Il luogo in cui trascorriamo la maggior parte della nostra giornata!

E' per questo motivo che la scelta del letto deve essere la scelta più importante al momento di arredare la nostra casa. Una scelta che rivela persino la nostra personalità: chi preferisce la tradizione e i materiali classici sceglierà sicuramente un letto in legno; chi ama farsi coccolare e vuole sentirsi abbracciare dal proprio letto opterà per un imbottito; chi ha una personalità più estrosa preferirà invece un letto in metallo, caratterizzato da testiere esuberanti e decorative.

Ma cos'è che differenzia maggiormente un letto da un altro? Che cosa guardiamo quando scegliamo un letto?  Senz'ombra di dubbio la testiera!
Vera protagonista del letto, la testiera rappresenta l'elemento decisivo al momento dell'acquisto e non solo per un fatto estetico, ma anche per la piacevolezza che essa ci comunica. Ergonomia e comfort si legano al fattore emozionale attirandoci in una direzione piuttosto che in un'altra.
In fondo è proprio la testiera l'elemento del letto con cui abbiamo più a che fare: quello che attira maggiormente il nostro sguardo, che ci comunica sensazioni di comfort e comodità, o semplicemente che colpisce la nostra immaginazione.

Il letto Ghirigori, ad esempio, è l'ideale per chi ha un animo romantico. Qui la pediera fa eco all'imponente testiera dorata, nel tentativo di togliere a quest'ultima il suo primato. Il risultato è un letto che avvolge con le sue spire dorate trasportandoci in una dimensione fiabesca che parla di epoche passate.



Modernissima è invece la testiera di Bodrum dove l'incrocio tra due pannelli di legno con diverse curvature genera un incavo nel quale sono alloggiati dei led. Tecnologia a servizio tanto dell'estetica quanto del comfort. La testiera illuminata sostituisce infatti le classiche abatjour svolgendo il loro ruolo senza intaccare la linearità di una camera da letto che vuole essere attrezzata ma al tempo stesso minimale.



Ma la testiera parla ancora di più quando non c'è! E' il caso di Merlin, un letto che è una vera e propria isola. Da collocare al centro della stanza oppure contro una parete decorata, dove la testiera lascia il posto alla capacità comunicativa che persino le pareti possono avere.



Un discorso a parte, poi, lo fanno i letti tondi. Totalmente a-direzionali, i letti tondi si aprono ad infinite possibilità, suggerendo modi del dormire non convenzionali: la testiera di Carbonio può quindi diventare una morbida "parete" contro cui appoggiarsi con la schiena per farsi abbracciare da un letto che è, a tutti gli effetti, molto più di un oggetto di arredo.


venerdì 14 ottobre 2011

Poltrone relax: il tuo angolo di benessere

Quando parliamo di relax pensiamo immediatamente al riposo, al calore domestico, al benessere fisico e mentale. Possiamo immaginarci uno spazio privilegiato di tranquillità ed armonia, in cui immergerci dopo una giornata stressante, o semplicemente per godere della lettura di un buon libro.
Tutti vorremmo poter sperimentare queste sensazioni in casa nostra, ogni giorno, e proprio nelle poltrone relax abbiamo trovato la soluzione. Parole d'ordine: comfort, economia, praticità.

Abbiamo raccolto un'ampia gamma di poltrone, una collezione pensata per soddisfare ogni tipo di necessità e incontrare perfino i gusti più ricercati: dalle poltrone a semplice reclinazione manuale alle più tecnologiche dotate di motori massaggianti, senza mai dimenticare lo stile.
La ricerca tecnologica non si limita ai meccanismi integrati, ma è applicata anche al design e alla cura dei rivestimenti. La qualità dei tessuti è garantita e controllata da designer italiani ed appositamente studiata per assicurare eleganza e praticità. Il Teflon è per esempio un trattamento che conserva l'aspetto caldo e confortante del tessuto e lo rende altamente resistente ad usura e macchie; l'ecopelle invece offre ora la resa estetica delle migliori pelli garantendo lavabilità e praticità d'uso. Questi moderni rivestimenti sono stati ideati in svariati colori attuali e divertenti, da abbinare agli arredamenti più originali, o per ravvivare ambienti classici. 
Il campionario di tessuti della poltrona relax Appeal può ad esempio diventare una vera e propria "tavolozza" d'artista. Non passano inosservate nemmeno le categorie di rivestimento, che già nel nome nascondono una promessa: super, extra, e addirittura lusso. Curiosando fra i colori disponibili siamo riusciti a contarne almeno quaranta, tra almeno dieci variazioni di rosso e altrettanti di blu, verdi e beige, per non parlare delle fantasie floreali, delle stampe pop e delle righe. Insomma, quasi ci si dimentica dei meccanismi relax integrati in una poltrona che sembra un vero e proprio pezzo d'arte alla portata di tutti.

Non vogliamo dimenticare l'enorme utilità della funzione di reclinazione e dell'alzapersona per i meno giovani o per le persone con difficoltà motorie.
La famiglia Sime è un esempio di praticità e stile a servizio del comfort. La poltrona classica Sime 1 e la poltrona moderna Sime 3 offrono reclinazione ed alzapersona elettrici con in più la funzione "massaggio": otto motori inseriti nel corpo della poltrona massaggiano dolcemente specifiche zone del corpo, regalando una vera e propria esperienza multisensoriale degna di un centro benessere.



Spesso infatti quando si dice relax è facile immaginarsi immersi nelle calde atmosfere di SPA e centri termali, immersi nei profumi di olii essenziali, alla luce rarefatta di candele. Grazie alla nuova generazione di poltrone relax, espressioni come massaggio shiatsu, riequilibrio energetico e defaticamento entrano a far parte della nostra quotidianità e in quella degli anziani che vivono con noi o cui teniamo particolarmente. La poltrona con massaggio shiatsu Wellness è un esempio d'avanguardia tecnologica. Offre il massimo del lusso, con programmi di massaggio specifici, MP3, music therapy e airbags per la pressoterapia.


Il benessere non è più vissuto come un prodotto d'élite o un premio da concedersi in occasioni speciali. E' con questa filosofia che un nostro produttore partner (azienda italiana al 100%) progetta le proprie poltrone e ne seleziona i materiali qui in Italia, per poi farle confezionare nella propria fabbrica cinese: in questo modo gli standard qualitativi sono costantemente monitorati ed al tempo stesso viene offerto un prodotto veramente alla portata di tutti.

martedì 11 ottobre 2011

Comò e comodini senza maniglie: minimalismo ed eleganza

Comò e comodini sono i complementi d'arredo della camera da letto, quelli che se non fosse per il letto e il guardaroba, potrebbero fare i protagonisti. Un ruolo fondamentale lo rivestono comunque in camera, e non solo di tipo pratico e funzionale, ma anche di tipo estetico.

Pensate a una camera da letto senza comodini e senza comò: minimale, sì, ma anche spoglia, forse troppo. Completare invece l'arredamento è importante per una questione di equilibrio visivo, oltre che strettamente pratico, anche senza rinunciare al tanto agognato minimalismo. Comò e comodini infatti possono esserci senza appesantire troppo il risultato estetico finale, riducendosi ad un essenziale che tuttavia è denso di significato e che caratterizza indiscutibilmente uno stile moderno, quasi urban chic, sicuramente elegante.

Penso ad esempio a comò e comodini senza maniglie, essenzialmente delle forme geometriche tridimensionali che non aggiungono alcun tipo di dettaglio, se non se stesse, come in una moderna Flatlandia; ma come si aprono comò e comodini se non hanno le maniglie? Bè sistemi ce ne sono tanti: a volte basta premere sui cassetti oppure esistono delle scanalature praticamente invisibili o comunque ben mimetizzate, che non interrompono il rigore formale ed estetico di questi arredi, pur risultando pratiche e funzionali.

Certo, la maniglia è un dettaglio che può regalare pregio e originalità, ma anche la sua mancanza ricopre lo stesso ruolo e ottiene lo stesso effetto: si potrebbe dire che la maniglia è quel particolare che quando non c'è brilla proprio per la sua assenza, rendendo ancora più accattivante l'arredo o il complemento, come in questo caso.

E poi ci sono le maniglie che pur esistendo risultano comunque minimali, non togliendo nulla all'essenzialità di un comò o di un comodino in questo stile. Parlo di maniglie rigorose, per le quali la progettazione estetica ha avuto un peso fondamentale e che possono rendere un complemento comunque essenziale e ancora più elegante e affascinante, per camere da letto votate al moderno o a un certo stile metropolitano.

Penso ad esempio ai comò e comodini Sunset, provvisti di un'accattivante maniglia verticale che sembra attraversare ogni cassetto senza soluzione di continuità (ma che lascia in realtà lo spazio necessario alle aperture) e che regala a questi complementi un rigore formale davvero degno di nota, pur rimanendo un dettaglio apprezzabile anche in un contesto più easy.


Rigorosamente senza maniglie invece il gruppo letto Acca laccato, quindi lucido, addirittura riflettente, quasi monolitico, eppure così leggero visivamente grazie all'assenza delle maniglie, appunto, e ai piedini in legno massello.



Ancora più rigoroso il gruppo letto City, che tuttavia grazie a un semplice dettaglio come il piano in vetro temprato e serigrafatro, si può adattare a una camera da letto giovane.



Nei comò e comodini Antalya invece l'assenza della maniglia diventa ancora più stilosa, grazie al dettaglio della gola, che attraversa verticalmente tutta l'altezza dei complementi, caratterizzandoli fortemente e rendendo quasi l'idea di una mancanza di soluzione di continuità.


lunedì 3 ottobre 2011

Tavolini da salotto in vetro: un inno alla leggerezza

I tavolini da salotto sono complementi d'arredo spesso sottovalutati e relegati a un ruolo di secondo piano rispetto a divani, poltrone o pareti attrezzate; in realtà il tavolino da salotto non è mai da sottovalutare, sia per la sua indubbia utilità, sia per il suo contributo estetico.

Il tavolino da salotto è infatti indispensabile per rendere agevole a comoda la zona salotto: conversare, guardare la tv, giocare con i videogiochi, o semplicemente rilassarsi sono tutte attività che di solito vengono corredate da tutta una serie di oggetti di cui spesso nemmeno ci rendiamo conto; telecomandi, controller, riviste, libri, giornali, bibite, computer, tablet.

L'elenco potrebbe continuare; e una cosa è certa: senza il tavolino da salotto tutti questi elementi non troverebbero la giusta collocazione, se non per terra, nella seduta a fianco oppure nell'aria fluttuante intorno al divano.

Ebbene no, il nostro bisogno di materialità e di solidità ci impone di avere qualcosa di concreto su cui poggiare i nostri oggetti; eppure il richiamo all'aria e alla sua insostenibile leggerezza si collega immediatamente a un particolare materiale, insostituibile proprio per la sua trasparenza: il vetro.

I tavolini da salotto in vetro riescono proprio a ricreare l'immagine appena delineata: posare gli oggetti sul loro piano ci restituisce subito una notevole sensazione di solidità, ma al contempo il colpo d'occhio ci suggerisce una leggerezza tale da far "fluttuare" nell'aria gli oggetti, come se fossero privi di qualsiasi sostegno.

E' il vetro ad avere questa doppia valenza, un materiale che per le sue caratteristiche si presta a diversi utilizzi e che permette di alleggerire visivamente qualunque stile d'arredo: perfetto per il minimalismo votato all'essenzialità, il vetro trova felice collocazione anche in uno stile più denso di particolari, evitando di appesantire l'equilibrio dei volumi.

Il tavolino da salotto in vetro fa sentire la sua presenza e si fa sicuramente notare per la sua eleganza, ma al contempo riesce quindi a rendersi discreto, creando le giuste proporzioni visive. Inoltre le forme che può assumere il vetro sono in grado di dare carattere e importanza a un complemento che così non verrà correrà mai il rischio di essere sottovalutato.

Il tavolino da salotto in vetro Miki è un autorevole esempio di come le linee di un complemento simile possano assumere diverse forme, tornando utile anche per altre funzioni; in questo caso il tavolino Miki è utilizzabile anche come elegante ed essenziale portariviste.



Anche il tavolino da salotto Duna in vetro curvato si impone per la sua forma particolare, con base trapezoidale, sia in contesti più sontuosi che in contesti più essenziali.



Il tavolino da salotto in vetro Bridge invece regala trasparenze geometriche regolari, in grado di adattarsi a qualunque stile d'arredo e, francamente, anche a qualunque gusto estetico.


sabato 1 ottobre 2011

Modà Collection Temporary Store

La collezione Modà Autunno 2011 in esclusiva online su ArredaClick.

Modà Collection e ArredaClick insieme per un temporary store unico: il Modà Collection Temporary Store



La collezione Modà disponibile online con facili strumenti per la personalizzazione totale, con un approccio totalmente sartoriale tipico dei maestri artigiani: singoli modelli come il tavolo New York o la poltrona Prince esprimono un potenziale praticamente infinito con letteralmente centinaia di combinazioni possibili od addirittura il su misura al centimetro.

Tanti utenti della rete hanno ormai scoperto l'estrema comodità d'acquisto offerta da ArredaClick: apertura 24/7, profondità di informazione, trasparenza totale su prezzi e condizioni, Servizio Clienti efficiente ed efficace.

Cerchiamo quindi di riassumere quello che siamo riusciti a convogliare nel Modà Collection Temporary Store: un'antica maestria produttiva ora reinventata, ed un canale di vendita che guarda al futuro...in poche parole, Modà + ArredaClick.

Acquistando la tua opera Modà entro il 31 ottobre la consegna è garantita entro Natale...assolutamente adeguato quindi il detto oraziano "carpe diem".

giovedì 22 settembre 2011

Lampade da tavolo multiuso

Anche le lampade da tavolo, come molti altri oggetti domestici, sono diventate ormai multiuso: la funzionalità è un valore importante nella casa di oggi, e spesso si accoppia con un prefisso davvero molto, molto importante, "multi". La multifunzionalità è un plus per le tendenze odierne, che non solo mirano a una praticità e a una facilità d'uso sempre più performanti, ma anche al raggiungimento di più scopi con un solo oggetto.

Le lampade da tavolo sono complementi d'arredo che usiamo in diversi luoghi della casa e con intenti differenti: le lampade da scrivania ad esempio servono ad illuminare in modo puntuale e forte un piano di lavoro, mentre le lampade da comodino creano un'atmosfera più sobria e soffice, adatta al preludio notturno.

Ma in entrambi i casi, sul "tavolo" che funge da appoggio alla lampada succede sempre qualcos'altro: sulla scrivania i dispositivi elettronici ci circondano, così come i cari vecchi strumenti di lavoro, come penne, matite, gomme, evidenziatori; sul comodino da notte spesso "camminano" invece tanti oggetti estranei alla camera da letto, che però trovano il loro posto accanto a noi proprio di notte e che spesso vanno a zonzo praticamente da soli proprio sul piano del comodino, creando tanto disordine: oltre agli immancabili cellulari (succedesse qualcosa mentre dormiamo!!), ai vari telecomandi (tv, stereo, climatizzatori), non possono mancare il lettore mp3, gli occhiali, la rivista o il libro o il più avanzato ebook reader, con tanto di custodia, per non parlare poi dei vari caricabatterie, con annessi fili fastidiosi e ingombranti. Sul vostro comodino passeggiano anche altri oggetti?

Se la risposta è sì, allora sarete contenti di sapere che le lampade da tavolo possono offrirvi anche altre funzionalità, oltre a quella fondamentale inerente l'illuminazione: riunire in un unico "contenitore" tutti i vari oggetti che altrimenti camminerebbero sui tavoli e offrire anche una base di ricarica per i dispositivi tecnologici portatili che non ci abbandonano proprio mai.

E così si aggiunge un'ulteriore funzione: la possibilità di mettere in ordine piccoli oggetti che spesso invece ci danno un'impressione totalmente opposta, creando confusione e ostacoli. E toglierli di mezzo con un unico gesto nelle case frenetiche di oggi non è poco.

La lampada da tavolo Evo di Calligaris fa tutto questo con grande stile: le sue forme particolari, ricavate da un unico elemento in lamiera di metallo, non precludono la multifunzionalità per cui è stata concepita, grazie al suo stiloso portaoggetti posto alla base.



La lampada da tavolo Joyo aggiunge inolstre alla funzione contenitiva uno switch USB per la ricarica di dispositivi come cellulari, lettori mp3 o ebook reader, immancabili sia sulla scrivania, che sul comodino. L'ampia gamma di colori disponibili la rende una lampada divertente e adattabile a tanti contesti diversi.



mercoledì 14 settembre 2011

Come arredare un salotto vivace e frizzante?

Il vostro salotto ha bisogno di una ventata di energia? Non sapete da cosa cominciare per donare vivacità all'ambiente? Avete bisogno di un consiglio sul divano da scegliere per stupire voi stessi e i vostri ospiti, ma non sapete da dove cominciare? Anche io mi sono posta spesso le stesse domande, ogni volta che ho cambiato casa e ogni volta che ho sentito il bisogno di un rinnovamento. E per trovare delle risposte non sono dovuta andare lontano.

Il colore è un mezzo per esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è un tasto, l’occhio il martelletto che lo colpisce, l’anima lo strumento dalle mille corde.

Non sono parole mie, ma di un illustre artista vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo:Vasilij Kandinskij. Naturalmente lui si riferiva alla pittura, all'arte figurativa. Eppure la sua brillante esemplificazione calza a pennello in un contesto come questo: è il colore la risposta alle domande che ci siamo fatti prima; in fondo che cos'è l'arredamento se non una forma d'arte?

E se il colore influenza l'occhio di chi guarda un dipinto, tanto più colpirà l'anima di chi arreda una casa con passione: e per creare un'atmosfera easy, ironica e frizzante non c'è niente di meglio che scegliere i colori giusti, da far indossare ad arredi ad hoc.

In particolar modo se anche voi come me amate l'area giorno della vostra casa, quel piccolo salotto o quel grande living dove trascorrete la maggior parte del tempo, magari lo stesso dove avete ricavato l'angolo studio dal quale mi state leggendo, allora non c'è bisogno di pensarci troppo: è un divano colorato la soluzione per ridare vita a quella porzione di paradiso che ci ritagliamo in casa.

Un divano con forme avvolgenti, ironiche, invitanti e soprattutto con colori accesi, vivi, palpitanti; magari con due colorazioni differenti o con due sfumature della stessa tonalità messe insieme per creare un contrasto emozionante di per sè, che poi andrà ad incontrare anche lo stile dell'ambiente circostante.

Dunque se scegliete un divano colorato, bicolor o addirittura multicolor, il trucco è quello di lasciare il resto del salotto su tonalità più neutre e magari a contrasto con il divano stesso; il bianco è sempre un ottimo alleato dei colori forti, perchè crea percezioni visive piacevolmente forti. In questo modo il divano rimane protagonista incontrastato, magari richiamato da complementi o accessori scelti nella sua stessa tonalità spiccata.

E il colpo d'occhio dell'intero ambiente cambia drasticamente, lasciando il posto a sensazioni molto vive e intense, che vi restituiranno esattamente l'atmosfera che avevate in testa quando vi siete posti quelle famose domande.

A cui posso rispondere anche con il divano Surprise, che non disdegna di proporre abbinamenti anche azzardati, ma pienamente condivisibili e sicuramente vitali.



Un'altra risposta potrebbe essere il divano Flirstones, con le sue forme di design e gli abbinamenti bicolore oppure multicolor grazie anche all'aggiunta di cuscini decorativi.

Altrimenti c'è sempre un pezzo storico e significativo come il divano Marshmallow, disegnato da George Nelson, padre del modernismo, che già precorreva i tempi odierni immaginando un futuro pieno appunto di colori e forme frizzanti. Per case decisamente fuori dal comune.


giovedì 1 settembre 2011

Lista Nozze Online su ArredaClick

Un beneficio molto concreto con uno strumento molto semplice: la Lista Nozze online su ArredaClick.

Una volta si faceva la lista nozze in un negozio di casalinghi ed i parenti andavano in "pellegrinaggio" a comprare un regalo scelto dagli sposi...ma ormai si tratta di un'abitudine che si è modificata per un cambio dei "costumi" e dei "consumi"
Oggi sempre più spesso la lista nozze è dedicata al viaggio di nozze oppure ad una prosaica e concretissima "busta": nel primo caso si fa un bonifico all'agenzia di viaggio, nel secondo si trova il momento più giusto per consegnare la busta agli sposi...spesso proprio all'ultimo momento!

Avviamo oggi un nuovo comodissimo servizio di ArredaClick dedicato proprio alla lista nozze online: con un assortimento sempre più vasto siamo una "risposta" alle esigenze di quegli sposi che vogliono completare la propria casa, senza tempo da perdere e ricevendo quanto più "valore" possibile.

Per gli sposi è gratuito, comodo perchè si attiva da casa, e libero perchè permette di modificare il contenuto della lista fino all'ultimo momento prima della messa in produzione.
Per gli invitati è "spettacolare", perchè offre libertà di scegliere l'entità del regalo, comodi metodi di pagamento sicuro, la possibilità di inserire un messaggio augurale personalizzato, e in più richiede solo pochi minuti...a meno che non si vogliano piacevolmente "perdere" nel curiosare fra le scelte degli sposi! 

Abbiamo pensato ad una lista nozze che non richieda tempo e pensieri agli sposi, così impegnati con gli altri preparativi del matrimonio: il nostro Servizio Clienti è a disposizione per offrire assistenza completa anche per questo servizio.

Il nostro lavoro continua con sempre nuove idee e progetti eccitanti per le case dei nostri clienti...quindi un "bentornati in ufficio" a tutti per questa "fine d'estate 2011" e a presto!

giovedì 28 luglio 2011

Complementi d'arredo in vetro: modernità e funzionalità

I complementi d'arredo in vetro sono da sempre sinonimo di minimalismo e sobrietà, i partner perfetti per arredare spazi dal design ricercatamente moderno. 
Dubbi su praticità e resistenza hanno sempre frenato gli acquirenti nella scelta degli arredi in vetro: al tempo stesso, grazie all'evoluzione nelle tecniche di lavorazione del vetro, è possibile ottenere oggetti con linee pulite ed essenziali ed un ottimo livello di resistenza.
I mobili in vetro diventano oggi oggetti "per tutte le case", così come per uffici o ambienti contract poiché la gamma si è ampliata grazie a tavolini, tavoli, consolle, librerie e ovviamente specchiere.

Vediamone qualcuno nel dettaglio:

I Tavolini
Ad esempio il tavolino Frog è costituito da un'unica lastra di vetro curvato, trasparente, laccato o placcato. Grazie alle moderne tecniche di lavorazione del vetro è possibile avere la laccatura sia mono che bicolore per creare possibili abbinamenti di colore con altri elementi dell'arredo.


Tipologia differente i tavolini in vetro lato divano.
Il tavolino Swan ad esempio mostra una forma a C e può quindi essere collocato sotto al divano per avere un piano d'appoggio direttamente a portata di mano per telecomando o posacenere.


I Tavoli
I tavoli in vetro sono realizzati con piani trasparenti, laccati, placcati o laminati con basi in vetro o in altri materiali: acciaio, alluminio e legno.
Uno splendido esempio è Valencia, tavolo interamente in vetro disponibile sia nella variante fissa che in quella allungabile. La base a terra può essere realizzata con la stessa finitura del piano creando un effetto di rara bellezza. 


Le Consolle
Le consolle in vetro possono essere fisse o allungabili. 
Parliamo di Cricket realizzata in vetro sagomato e curvato con spessore di 12 mm. E' dotata di una cassettiera stilizzata e funzionale, costituita da un unico cassetto con apertura ad unghiatura.


Librerie e Specchiere concludono la gamma dei complementi d'arredo in vetro.

mercoledì 27 luglio 2011

Tavoli con piani in pietra: un ritorno alle origini per l'arredo giardino

Con l'arrivo della bella stagione gli ambienti principe diventano giardini e terrazze e le nostre nuove collezioni di tavoli con piani in pietra vogliono darvi spunti concreti per creare un angolo accogliente per le vostre serate estive.
Si tratta di quattro collezioni di tavoli che si differenziano principalmente per il design e che cercano di soddisfare qualsiasi esigenza in termini di decori, forme e dimensioni.
Il materiale principale di questi piani è il marmo, noto per le sue ineguagliabili caratteristiche di resistenza e durata nel tempo, ma scelto anche per il particolare riflesso che l'esposizione alla luce gli conferisce, rendendolo splendente e luminoso. Il marmo si fonde con il travertino e la terracotta e viene impreziosito con vetri colorati, cristalli ed elementi naturali come foglie e frutta. 
I tavoli proposti hanno forme e dimensioni diverse per adattarsi a tutti gli ambienti in cui verranno collocati e hanno basi in ferro battuto che ben sostengono ed arricchiscono il tavolo.

Il tavolo rotondo Giunone, appartenente alla collezione Genesi, ha un piano composto da marmo Bianco Carrara, travertino classico e  terracotta fatta a mano e presenta una decorazione composta da piccoli rombi che dal centro del tavolo si diramano verso l'esterno. 


Della collezione Preziosismo vi presento il tavolo Marsa, disponibile quadrato o rettangolare composto da marmo Giallo Sahara, marmo Verde Guatemala e arricchito da cristalli e foglie secche che formano una cornice del tutto inusuale per un tavolo con piano in pietra.


Il tavolo in pietra Gallipoli appartiene alla collezione Evoluzione ed ha un particolare profilo con angoli sporgenti su cui sono decorati quattro piccoli fiori bianchi; il piano è composto da marmo Bianco Carrara, marmo Giallo Sahara e travertino classico.


La collezione Contract si caratterizza per la semplicità dei piani che le appartengono che non presentano decori, ma vogliono rendere protagoniste le venature proprie del marmo. Il tavolo per esterni Satellite permette la massima personalizzazione in termini di finitura, forma e dimensione.

Che si vogliano arredare giardini, terrazze o piscine, i tavoli con piani in pietra sono un complemento d'arredo esclusivo e di prestigio che sicuramente arricchirà il vostro ambiente.

venerdì 22 luglio 2011

E se la libreria entrasse in bagno?

Questi nostri tempi a volte sono strani; oppure, al contrario, sono semplicemente rivelatori e non hanno paura di mostrare le cose per quello che sono. Capita ad esempio nel nostro fantastico mondo che si chiama "casa", dove non è inconsueto trovare l'esplicazione di qualche concetto che può venir considerato quanto meno singolare.

E' il caso di alcune immagini proposte da Duravit, dove la contaminazione fra luoghi di una stessa casa sembra aver raggiunto un livello estremo, senza precedenti: in un bagno infatti viene collocata niente meno che una libreria.

A questo punto si aprono diverse ipotesi: è l'open space che si è allargato anche al bagno, non contemplando più alcuna divisione? E' il soggiorno che è entrato in bagno o il bagno che è entrato nel living? Una cosa è certa: il risultato è ibrido, anche se la purezza formale delle linee non fa apparire stonata la libreria in un luogo di contemplazione, relax e benessere, come quello incarnato ormai dal bagno.

E poi in fondo non ci troviamo di fronte a chissà quale rivoluzione, anzi: se ben ci pensate, si tratta soltanto della proposta di rendere esplicita una tendenza, anzi un'esigenza che non è più un tabù. Leggere un libro o una rivista erano attività già "lecite" ai tempi del bagno come luogo di passaggio fugace; ancor più, utilizzare qualche angolo del bagno come "vetrina d'esposizione" per alcuni accessori, era già in voga.

E dunque tali abitudini non hanno potuto che espandersi ulteriormente, grazie al moderno concetto di bagno, nel quale sembrano potersi calare perfettamente. Appare naturale dunque inserire una libreria in bagno, che aumenti l'attività contemplativa, oppure che sottolinei il relax con qualche buona lettura durante i momenti di benessere.

L'unica perplessità arriva dalla praticità della questione: i libri e le riviste non si potrebbero rovinare in un ambiente così umido e ostile come il bagno?? Inoltre anche le librerie stesse dovrebbero essere concepite appositamente per sopravvivere a un luogo simile. Per quanto riguarda invece la questione spazio, il problema non si pone: il bagno moderno infatti, nella sua nuova concezione, piuttosto ruba spazio ad altri ambienti, ma si impone per le sue dimensioni ormai piuttosto generose.

Tuttavia in un bagno di metratura ridotta, potrei vedere bene la libreria in acciaio Expansion ideale per angoli e piccole porzioni di parete.



Esteticamente parlando, una libreria che vedrei bene in un bagno contemporaneo, dotato di elementi sospesi e visivamente leggeri, potrebbe essere la Nuvola in vetro, una sorta di vetrina che si fa notare per gli oggetti che supporta.



In un bagno elegante e rigoroso, la libreria Connexion adeguatamente illuminata sarebbe bellissima per riempire una parete, magari quella a fianco della vasca, già pronta per relax prolungati.



Sempre tenendo presente che si tratta per il momento di una contaminazione quasi fantasiosa, quale libreria preferireste invece voi nel vostro bagno??