giovedì 9 settembre 2010

Tavoli in legno: i maggiori protagonisti del Maison&Objet 2010

Al Maison&Objet di Parigi, fiera dedicata al mondo della casa svoltasi nei giorni scorsi, l'attenzione era posta (come sottolinea il nome dell'evento) in particolar modo sull'oggettistica: accessori e complementi d'arredo ricoprivano ogni centimetro quadrato degli otto padiglioni di Paris Villepinte. Mobili veri e propri non ce n'erano, se non al Meuble Paris, piccolo evento collaterale.

Uno su tutti però è stato protagonista di questa fiera in quanto arredo vero e proprio, un abitante della casa che bene o male compariva in tutti gli stand, sotto diverse forme, ma che in una versione particolare era praticamente ovunque: il tavolo. E precisamente il tavolo in legno.

Nella sezione/padiglione dedicata all'etnico poi, i tavoli in legno non si contavano; e di grande effetto erano le tavole letteralmente imbandite nella sezione dedicata ovviamente al tableware.

Così, metro dopo metro, stand dopo stand, ho riscoperto il sapore di un mobile che forse avevo dimenticato: nascosto sotto le bellissime tovaglie ricamate dalla mia mamma, oppure oscurato dall'entusiasmo di stili contemporanei fatti di vetro, acciaio, materie plastiche di varia natura, il tavolo da pranzo in legno si era impolverato in un angolo della mia memoria.

Certi tavoli, nonostante la bellezza di certa biancheria, non andrebbero sempre coperti: perchè l'emozione e il fascino delle essenze di legno hanno bisogno di respirare e di penetrarci dentro, nelle ossa, nel cuore.

Solidi, caldi, belli, resistenti, durevoli, i tavoli da pranzo in legno sono capaci di declinarsi in ogni forma, anche in quella più leggera, anche in quella più contemporanea, non tralasciando mai però quel legame atavico che tutti abbiamo con la terra, con le piante, con la natura e quindi con la nostra Storia e il nostro passato.

Riscoprire un tavolo in legno per la sala da pranzo, allungabile o fisso, può voler significa tante cose: imprimere all'ambiente uno stile classico, piuttosto che moderno, etnico oppure ancora rustico. Le possibilità sono infinite, perchè il legno, pur essendo retaggio di questo passato che ci tiene fortemente legati a sè, può in realtà trasformarsi e adattarsi a ogni gusto, anche al passo con i tempi.

Il tavolo in legno Brera colpisce per le sue linee quasi eteree, ma nello stesso tempo capaci di trasmettere un gran senso di stabilità. Il tavolo Brera ha oltretutto un sistema di allungamento davvero particolare, poichè le gambe rimangono sempre perimetrali, senza intralciare affatto il meccanismo di apertura.


L'essenza rovere moro del tavolo in legno Class, può donare grande fascino e forte impatto visivo ed emozionale a qualunque sala da pranzo, rendendosi protagonista anche in un ambiente multifunzionale come il living.


Il tavolo in legno Decò, con la particolare impiallacciatura ondulata in noce o rovere moro, evoca contesti esotici, a tratti rustici, pur mantenendo linee decisamente pulite e moderne.