Nel 1925 i nazionalsocialisti vincono le elezioni per il parlamento regionale.
Il Bauhaus, troppo moderno, cosmopolita ed attento ai problemi sociali, perde i finanziamenti ed è costretto a cercare una nuova sede. La scelta ricade su Dessau, unica provincia tedesca con un governo ancora socialdemocratico. D'ora in poi la sopravvivenza del Bauhaus sarà sempre più difficile.
Il Bauhaus, troppo moderno, cosmopolita ed attento ai problemi sociali, perde i finanziamenti ed è costretto a cercare una nuova sede. La scelta ricade su Dessau, unica provincia tedesca con un governo ancora socialdemocratico. D'ora in poi la sopravvivenza del Bauhaus sarà sempre più difficile.
Nel 1930 il sindaco di Dessau tenta di tutelare la scuola sostituendo con Mies van der Rohe, il direttore espressamente marxista Hannes Meyer (che nel 1928 aveva preso il posto di Gropius).
Nel 1932 ciò che resta della scuola si trasferisce in un garage alla periferia di Berlino, nel 1933 con l'ascesa al potere del nazional-socialismo il Bauhaus chiude definitivamente. I suoi fondatori e promulgatori furono costretti ad emigrare in altri paesi europei e negli Stati Uniti.
Obiettivo principe di Gropius e dei suoi collaboratori è giungere a creazioni intese come prodotti razionali dell'uomo al fine di recuperare la moralità e di superare i conflitti sociali in un clima irrazionale e violento come quello della repubblica di Weimar.
Col Bauhaus nasce il design moderno: Gropius ed i suoi colleghi si proponevano come fine ultimo la funzionalità dei prodotti, la rinuncia all'arte fine a se stessa, congiunta ora all'artigianato ed alla produzione industriale.
I prodotti d'arredo del Bauhaus sono seme dell'ormai largamente germogliato design moderno: si tratta di oggetti funzionali, dalle forme semplici e geometriche, destinati ad entrare nelle case della gente comune inserendosi nella loro vita quotidiana, connessi dunque alla crescente realtà tecnologica e industriale, senza per questo perdere la cura dei dettagli e l'attenzione per la qualità dei materiali.
Il Bauhaus non riuscì concretamente a divenire un movimento popolare, a conciliare arte, artigianato ed industria. Riuscì però ad essere il punto di partenza del nuovo design modernamente inteso.
Esempi più concreti e rappresentativi del moderno arredo dal nascente design possono essere le poltrone, le chaise longue, le sedie, i tavoli ed i tavolini realizzati artigianalmente con cura per i materiali, in particolare l'inedito abbinamento di pelle e metalli.
Grandi designer del movimento sono Ludwig Mies Van Der Rohe, Charles Edouard Le Corbusier, Eero Saarinen, Harry Bertoia, George Nelson, Charles Eames, Marcel Breuer, Eileen Gray.
Appena possibile torneremo a parlare dei prodotti proposti da Arredaclick dei grandi designer del Bauhaus: classici moderni e sempre attuali per l'intrinseco valore storico artistico.