venerdì 5 giugno 2009

Specchio, specchio delle mie brame

Qualche sera fa avevo ospiti importanti a cena, talmente importanti che tutto doveva essere perfetto, ineccepibile, ordinatissimo, pulitissimo. Ogni particolare doveva essere al suo preciso posto, ogni superficie doveva apparire impeccabilmente priva di macchie e di polvere, in ogni angolo doveva sparire il disordine precostituito tipico di chi vive nella frenesia.

Tutto sembrava essere pronto, e mentre col cuore impazzito, sistemavo gli ultimi ritocchi al mio restauro facciale (il trucco), notavo nello specchio un dettaglio stonato, qualcosa di piccolo ma fondamentale che non riuscivo a vedere in modo esplicito ma solo a percepire. Osservando meglio, mi sono accorta di una deliberata striscia di spessa polvere che nel sole del tramonto proveniente dalla finestra, si notava ancora più dietro al mobile tv; una di quelle parti che ci si scorda spesso di controllare e di pulire. Ho ringraziato lo specchio e mi sono precipitata a rimediare al misfatto, ora veramente pronta per la grande soirée.

Questo episodio mi ha fatto riflettere su quanto siano importanti e talvolta trascurati accessori così utili in una casa come gli specchi: complementi dalle mille funzioni, riescono persino a diventare come nel mio caso silenziosi nma efficacissimi detective di particolari fuori posto, di oggetti scomparsi, di imprecisioni imperfette.

Gli specchi in casa servono sia ad essa sia i suoi abitanti: negli specchi riusciamo a sistemarci (anche se a volte l'impresa è ardua) prima di uscire, con gli specchi orniamo e decoriamo porzioni di pareti altrimenti spoglie (grazie a forme e cornici), con gli specchi rendiamo funzionali zone come il comò della camera, il lavandino del bagno, l'ingresso di casa, con gli specchi possiamo creare suggestive atmosfere riflettenti, che allargano visivamente gli spazi e moltiplicano all'infinito colori e lucentezze. Con gli specchi possiamo addirittura far entrare in una parete elementi che invece si trovano fisicamente su un'altra. Con gli specchi si può giocare a creare e a inventarsi storie e modi di vita del tutto inediti.

Io ho sempre sognato pareti di specchi in una stanza tutta vuota, per avere il mio riflesso restituito migliaia di volte mentre rimango sola con me stessa, da brava egocentrica quale sono. Ma pareti di specchi, che possono anche intelligentemente nascondere armadi a muro, riescono veramente a moltiplicare lo spazio esistente, dando l'illusione concreta di metri quadri in più rispetto al reale. Gli specchi regalano fantastiche illusioni da fiaba.

Con gli specchi si possono creare composizioni insolite e particolari, come accostando più versioni di Fibo, composto da 5 specchi tondi di diverse dimensioni.




Con uno specchio possiamo dare valore e risalto a un'intera stanza, come nel caso di Pablo di Bontempi in foglia d'argento, che con la sua presenza delicata ma elaborata ed elegante, ricorda un che di passato e classicheggiante capace di illuminare tutto un ambiente.




Con gli specchi possiamo vedere noi stessi da diverse angolazioni e magari giudicarci anche un po' più belli di quel che siamo, come se fossero loro ad adattarsi a noi e non il contrario; basta sistemare due o più specchi di grandi dimensioni, come i Botero, in maniera intelligente e coordinata, creando spazi in cui poter essere gli unici protagonisti di un camerino da palcoscenico.



Con gli specchi possiamo mostrare altre parti di noi soltanto a noi stessi, valorizzando e rendendo ancora più bella la nostra casa. Pensateci, la prossima volta che sentite l'esigenza di guardarvi più spesso.