Io ho sempre avuto un sogno; impossibile, strano, stupido forse; ma è un'immagine che in fondo al cuore non mi abbandona mai, come tutti quei pensieri che si fanno da bambini e si accarezzano da adulti.
Il mio sogno è una stanza imbottita; completamente, interamente imbottita; il mio sogno è un grandissimo ambiente pieno di morbidezza, di cuscini, di pouff, di letti e materassi, di sedute e divani. Un'interminabile sequenza di nuvole senza soluzione di continuità; un'enorme alcova di colori e sogni, di atmosfere e luci soffuse, dove rifugiarmi ogni volta che ne sento il bisogno.
So benissimo che un ambiente così non può essere vero: non ci si potrebbe nemmeno camminare. So bene che è il frutto della fantasia e di un desiderio infinito di serenità, rappresentata dal relax, dal riposo, dalla spensieratezza su qualcosa di soffice. Ma ho visto sedute e accessori che potrebbero popolare la stanza dei miei sogni, che potrebbero avvicinarla all'immagine utopica che ne ho sempre avuto.
Sto parlando di pouff, poltrone, divani, imbottiti pieni di colore e di fascino, di sensazioni di tenerezza e comodità, di atmosfere rarefatte e rilassanti: elementi che io racchiuderei in questo unico ambiente da vivere lontano dalla quotidianità frenetica, ma immerso nelle piccole cose di tutti i giorni.
Innanzitutto spargerei ovunque pouff dai colori sgargianti e dalle forme invitanti, come Candy e Kubo. Tutto l'arcobaleno inonderebbe gli angoli della mia stanza dei sogni, ne toccherebbe ogni lembo, ogni sfumatura con questi pouff speciali.
Il mio sogno è una stanza imbottita; completamente, interamente imbottita; il mio sogno è un grandissimo ambiente pieno di morbidezza, di cuscini, di pouff, di letti e materassi, di sedute e divani. Un'interminabile sequenza di nuvole senza soluzione di continuità; un'enorme alcova di colori e sogni, di atmosfere e luci soffuse, dove rifugiarmi ogni volta che ne sento il bisogno.
So benissimo che un ambiente così non può essere vero: non ci si potrebbe nemmeno camminare. So bene che è il frutto della fantasia e di un desiderio infinito di serenità, rappresentata dal relax, dal riposo, dalla spensieratezza su qualcosa di soffice. Ma ho visto sedute e accessori che potrebbero popolare la stanza dei miei sogni, che potrebbero avvicinarla all'immagine utopica che ne ho sempre avuto.
Sto parlando di pouff, poltrone, divani, imbottiti pieni di colore e di fascino, di sensazioni di tenerezza e comodità, di atmosfere rarefatte e rilassanti: elementi che io racchiuderei in questo unico ambiente da vivere lontano dalla quotidianità frenetica, ma immerso nelle piccole cose di tutti i giorni.
Innanzitutto spargerei ovunque pouff dai colori sgargianti e dalle forme invitanti, come Candy e Kubo. Tutto l'arcobaleno inonderebbe gli angoli della mia stanza dei sogni, ne toccherebbe ogni lembo, ogni sfumatura con questi pouff speciali.
Lungo le pareti, in mezzo alla stanza, ovunque metterei esemplari in diversi colori di Super Soft e di Rel-X di Calligaris: avrei la netta sensazione di buttarmi a volo d'angelo sopra nuvole colorate dal sole al tramonto.
Da qualche parte sistemerei anche Marshmallow Sofa, storico pezzo del design, creato da George Nelson, perchè le sue note rotonde di colore mi trasmettono allegria e voglia di giocare.
E poi tantissimi tappeti, migliaia di cuscini, per calpestare solo un sogno, per immergermi soltanto nel colore, per provare a dimenticare problemi e dolori, per rallegrarmi e riposarmi su di un letto infinito.