lunedì 10 gennaio 2011

Ricavare un secondo bagno in poco spazio: con l'arredobagno giusto si può

Avere un secondo bagno in casa è una grande comodità, specie se si è in tanti, oppure se si è in pochi ma con ospiti frequenti. Spesso, in fase di ristrutturazione, si cerca sempre di ricavare un secondo bagno, perchè potrebbe tornare utile in ogni caso.

Ma come fare con le metrature piccole? Nelle case grandi, trovare lo spazio per un secondo bagno non è difficile: basta spostare qualche muro e rimpicciolire qualche ambiente, che comunque rimarrà ampio, per trovare i metri sufficienti.

Nelle case piccole l'impresa si fa più ardua: occorre innanzitutto rispettare le regole, che cambiano da comune a comune, ma che in generale vogliono il secondo bagno non più piccolo di 2 metri quadri e non necessariamente provvisto di apertura verso l'esterno, ma dotato quindi obbligatoriamente di impianto di aerazione.

2 metri quadri non sono tanti, ma non sono neppure pochi: una forma quadrata o di poco rettangolare, è la più indicata per un bagno di piccole dimensioni, facilmente ricavabile nello spazio avanzato da disimpegni, corridoi, sgabuzzini. Tenere a mente la posizione di tubi e attacchi è importante per spendere meno, ma al giorno d'oggi un bagno si può ricavare in qualunque zona della casa, anche se talvolta può comportare dei costi aggiuntivi se si è troppo lontani dagli attacchi principali.

Nel secondo bagno, creato per gli ospiti oppure per un uso meno frequente, gli elementi in ogni caso non vanno trascurati: poche cose, ma ben scelte devono rendere comunque lo spazio ridotto ancora più funzionale, proprio perchè i metri sono pochi. E l'estetica deve contare necessariamente: se un bagno è piccolo e anche brutto, il senso di claustrofobia salirà alle stelle e non sarà mai piacevole frequentarlo.

Colori chiari e riposanti per i rivestimenti, luci ben posizionate per illuminare bene ogni angolo, soprattutto in caso di assenza della finestra, sono ingredienti fondamentali. E dato che il bagno come ambiente di casa, diventa sempre più somigliante a un centro benessere o a una spa, imitarne lo stile estetico anche in pochi metri quadri potrebbe essere l'idea vincente per renderlo ancora più bello.

Prediligere legni chiari per l'arredo (ma anche i legni scuri non sono da escludere), accessori in legno o in stoffa, tessili in colori caldi, utilizzare candele profumate, incensi e petali di rosa sui ripiani, abbracciare uno stile etnico, tendente all'oriental e al minimal, scegliendo pareti doccia in cristallo essenziali e rivestimenti a mosaico per la cabina.

Gli elementi che proprio non possono mancare in un secondo bagno sono la doccia, indispensabile da scegliere in alternativa alla vasca, un termoarredo o scaldasalviette (ormai di ogni forma e di ogni dimensione), il lavandino con un mobile contenitivo e il wc.

Grazie alle soluzioni pensate sempre più per le situazioni in cui il salvaspazio è laparola d'ordine, anche l'arredobagno si adegua a queste esigenze: i designer propongono continuamente nuovi arredi, ideati proprio per i bagni di piccole dimensioni.

L'arredobagno Plettro ad esempio, con le sue dimensioni compatte e sospese, a favore di un'occupazione dello spazio snella e leggera, si presenta come una delle soluzioni ideali per il secondo bagno: scegliendo le composizioni in varie essenze di legno laminato, è possibile inoltre adeguarle allo stile etnico-rilassante di cui parlavamo prima.



Anche l'arredobagno monoblocco Fresh, con una profondità di soli 36,5 cm, si adatta perfettamente alle dimensioni di un secondo bagno, nonchè allo stile rilassante scelto, con la sua finitura melaminico rovere spazzolato.



Anche l'arredobagno Box, contenuto e rivestito in legno laminato, anche scuro, si propone come soluzione ideale per l'allestimento di un secondo bagno di piccole dimensioni.