Naturale completamento del divano è la libreria: come a dire che dove c'è una zona relax, deve esserci anche la lettura, e dove c'è un cuscino deve esserci anche un libro. E in effetti la zona giorno, anche quella moderna, piena di oggetti hi-tech, di schermi, di speaker, di console di giochi, di dispositivi, è composta dalle zone relax e dalle librerie, spesso chiamate pareti attrezzate, che tra tanti altri oggetti ospitano principalmente libri, e riviste.
Così è quasi naturale pensare che lo spazio che si può sfruttare in un divano sia dedicato alla sistemazione di libri e riviste, che così andranno a costituire un particolare prolungamento estetico, una contaminazione di funzioni e di luoghi, che poi hanno un solo comune denominatore: il riposo e il sogno.
La libreria può occupare il retrodivano oppure lo spazio di uno o due braccioli, costituendo di fatto una soluzione salvaspazio, che non toglie nulla alla comodità della seduta.
Quando la libreria si trova dietro al divano, questo deve necessariamente trovarsi a centro stanza, vivibile da entrambi i lati; ciò significa che un divano con libreria di questo genere andrà a costituire il centro nevralgico di una zona giorno di grandi dimensioni, fungendo da divisorio per le aree funzionali.
Se la zona pranzo si trova nelle immediate vicinanze della libreria del retrodivano, quest'ultima può assolvere anche ad un'altra funzione, se provvista di una struttura solida: attrezzata con qualche cuscino infatti, ed essendo ovviamente bassa, la libreria in questione potrebbe trasformarsi in una panchina adatta a far sedere gli ospiti in più invitati al nostro tavolo.
Nel caso di un divano con libreria nella zona dei braccioli, questi non confineranno con nessuna parete, perchè dovranno consentire l'accesso alla struttura che di fatto costituisce la parte terminale del divano; lo spazio libero è necessario per riporre e riprendere i libri, le riviste, gli oggetti. Perchè si tratta anche di piani d'appoggio che per la loro posizione risultano assolutamente funzionali e utili a chi si rilassa sulla seduta: una tisana, un cocktail, una bibita, il telecomando; sono tanti gli oggetti che possono trovare posto su ripiani di questo genere, che così di fatto andranno a sostituire il coffee table, laddove lo spazio ridotto proprio non ne permette la presenza.
Il divano Asami con libreria è un eccellente esempio di arredo con doppia o tripla funzione per spazi piccoli: relax, storage e piano d'appoggio, senza l'intervento di altri mobili come tavolini da salotto o elementi contenitivi.
Il divano angolare Yang invece prevede una libreria nel retrodivano, che può fungere da naturale divisorio funzionale, ma anche da piano d'appoggio per un'eventuale zona pranzo posta nelle vicinanze.
Nella versione lineare, il divano Yang può anche ospitare una piccola libreria sui lati, al posto dei braccioli, che non perdono la loro funzionalità come tali, ma che diventano anzi piani d'appoggio anche per oggetti oltre che per le braccia, trasformando esteticamente il divano in un arredo ibrido e di sicuro effetto per un mood moderno e ricercato. (E' possibile in ogni caso scegliere il divano Yang con libreria sia sui lati che nel retrodivano).
Così è quasi naturale pensare che lo spazio che si può sfruttare in un divano sia dedicato alla sistemazione di libri e riviste, che così andranno a costituire un particolare prolungamento estetico, una contaminazione di funzioni e di luoghi, che poi hanno un solo comune denominatore: il riposo e il sogno.
La libreria può occupare il retrodivano oppure lo spazio di uno o due braccioli, costituendo di fatto una soluzione salvaspazio, che non toglie nulla alla comodità della seduta.
Quando la libreria si trova dietro al divano, questo deve necessariamente trovarsi a centro stanza, vivibile da entrambi i lati; ciò significa che un divano con libreria di questo genere andrà a costituire il centro nevralgico di una zona giorno di grandi dimensioni, fungendo da divisorio per le aree funzionali.
Se la zona pranzo si trova nelle immediate vicinanze della libreria del retrodivano, quest'ultima può assolvere anche ad un'altra funzione, se provvista di una struttura solida: attrezzata con qualche cuscino infatti, ed essendo ovviamente bassa, la libreria in questione potrebbe trasformarsi in una panchina adatta a far sedere gli ospiti in più invitati al nostro tavolo.
Nel caso di un divano con libreria nella zona dei braccioli, questi non confineranno con nessuna parete, perchè dovranno consentire l'accesso alla struttura che di fatto costituisce la parte terminale del divano; lo spazio libero è necessario per riporre e riprendere i libri, le riviste, gli oggetti. Perchè si tratta anche di piani d'appoggio che per la loro posizione risultano assolutamente funzionali e utili a chi si rilassa sulla seduta: una tisana, un cocktail, una bibita, il telecomando; sono tanti gli oggetti che possono trovare posto su ripiani di questo genere, che così di fatto andranno a sostituire il coffee table, laddove lo spazio ridotto proprio non ne permette la presenza.
Il divano Asami con libreria è un eccellente esempio di arredo con doppia o tripla funzione per spazi piccoli: relax, storage e piano d'appoggio, senza l'intervento di altri mobili come tavolini da salotto o elementi contenitivi.
Il divano angolare Yang invece prevede una libreria nel retrodivano, che può fungere da naturale divisorio funzionale, ma anche da piano d'appoggio per un'eventuale zona pranzo posta nelle vicinanze.
Nella versione lineare, il divano Yang può anche ospitare una piccola libreria sui lati, al posto dei braccioli, che non perdono la loro funzionalità come tali, ma che diventano anzi piani d'appoggio anche per oggetti oltre che per le braccia, trasformando esteticamente il divano in un arredo ibrido e di sicuro effetto per un mood moderno e ricercato. (E' possibile in ogni caso scegliere il divano Yang con libreria sia sui lati che nel retrodivano).