A suffragio della mia nuova professione per un giorno, posso solo portare la mia immaginazione e la qualità di prodotti di cui sono assolutamente certa, nonchè un certo gusto per l'abbinamento di colori e forme, nella creazione poi di uno stile tutto mio, sopra le righe, forse distorto o forse semplicemente esatto.
Oggi arrederò un open space, uno di quegli appartamenti dove tutto è aperto su tutto, dove la fluidità dello spazio è l'unica regola, dove non esistono divisioni e lo sguardo corre libero finchè si scontra soltanto con i confini netti dei muri perimetrali. Ebbene qui, nell'open space, tutto si compenetra, gli ambienti sono uno nell'altro, le funzioni sono sovrapposte, zona notte e zona giorno non sono altro che la stessa cosa.
Al centro di questo regno dello spazio, io farei protagonista quell'arredo che di solito è nascosto alla vista, dietro le porte di una segreta camera chiusa: il letto. E proprio perchè lo scelgo come protagonista, non può essere un letto qualunque: Carbonio in pelle è l'ideale, l'ultimo arrivato tra i letti rotondi con testiera, adattissimo a uno spazio centrale.

Nella parete davanti a questo insolito angolo relax, sistemerei una grande composizione Day, come la FS31 o la FS23.




Infine, sempre in posizione centrale, ma in secondo piano rispetto a letto e poltrone, sistemerei la consolle Ellisse, laccata bianco lucido, circondata da sedie tutte diverse: Aqua, Area 51, Hidra, ognuna con un colore differente, rosso, arancione e rosa.
