martedì 23 febbraio 2010

Arredobagno a colori: protagonista è il carattere

L'arredobagno è un settore in continua crescita: il bagno non deve essere solo più "attrezzato", ma deve essere appunto arredato, cioè reso bello e piacevole. Perchè il bagno non è più un luogo di passaggio fuggevole, ma un vero e proprio ambiente di relax, dove soggiornare, dove sostare. Ecco perchè un arredobagno non solo funzionale, ma anche particolare nelle forme e nei colori, può denotare subito la personalità forte del suo proprietario.

Una volta un'amica artista, che dipinge quadri astratti ma bellissimi e pieni di colori, ha realizzato un quadro pensando a me, e pur senza conoscere i colori della mia cameretta, ha impresso su quella tela le stesse tonalità dell'ambiente in cui vivevo. Lei, con una sensibilità particolare, ha colto i miei colori dalla mia personalità, dal mio carattere.

Succede anche l'esatto contrario, per la proprietà transitiva: dai colori si capisce un'anima, dai colori può emergere spiccatamente una personalità. Anche se parliamo di un ambiente "di servizio" come il bagno, che appunto ormai è diventato un'altra cosa, quasi un salotto alternativo. Ecco perchè, per le personalità che hanno bisogno di mostrarsi in modo prorompente, scegliere colori vivi e accesi per il bagno è una valvola di espressione non indifferente.

Anche perchè in bagno si può osare: pur essendo diventato luogo di relax, esso rimane pur sempre l'ambiente meno vissuto della casa; puntare su tonalità accese e osare anche oltre certi confini, quindi, in bagno si può più che in qualsiasi altra zona della casa, perchè i colori scelti non potranno stancarci o annoiarci.

E allora largo a rossi, viola, verdi, gialli, azzurri anche abbinati insieme, anche uniti a forme moderne e soprattutto funzionali. Come nel caso del mobile per bagno Jet, lineare, pulito, ma con un lavandino molto ampio e provvisto di comodi cassetti con maniglie scenografiche, di un acceso color amarena.


Il mobile per bagno Wave, rosso acceso, suggerisce anch'esso una certa linearità nelle forme,;estremamente elegante e capiente, è dotato di un lavandino grande e comodissimo.



Altrimenti si può optare per una scelta più pacata in senso cromatico, ma di grande effetto estetico, che riesca comunque a dare libero sfogo alla fantasia e alla creatività: un colore non troppo spiccato, ma abbinabile a decorazioni scenografiche, come piastrelle con disegni di grandi dimensioni. L'effetto descritto è visibilissimo in questa composizione creata con il mobile per bagno Square.

venerdì 19 febbraio 2010

Salone del Mobile 2010: e l'arredamento online?

Soltanto qualche giorno fa sono state presentate alla stampa le prime informazioni sull'edizione 2010 del Salone del Mobile di Milano, l'evento di portata internazionale più importante in Italia riguardo l'arredamento e il design.

Le novità di quest'anno sembrano essere molte, soprattutto per gli addetti ai lavori: sono sempre di più le vetrine per i designer emergenti, sempre più complete le iniziative che danno spazio alla creatività, sempre più consistenti gli eventi dedicati all'innovazione; esistono diverse piattaforme di comunicazione internazionale dedicate al desgin, soprattutto nell'ambito del FuoriSalone, e quest'anno verrà presentato addirittura un film, incentrato interamente sull'arredamento e sul design. Segno che questo settore si sta integrando sempre di più con le nuove tecnologie e anche con i nuovi mezzi di comunicazione.

Mi sono chiesta però perchè nessuno abbia ancora pensato di aprire in un contesto come quello del Salone, un canale esclusivamente dedicato a un'altra interconnesione tra l'arredamento e le nuove comunicazioni, che si sta evolvendo rapidamente, che sta invadendo le case degli italiani in tutti i sensi e che sta sicuramente modificando le abitudini di scelta e di acquisto di tutti noi: l'arredamento online.

L'arredamento e la Rete, un legame diretto, rapido, facilmente fruibile tra consumatori e aziende, destinato a cambiare il modo di concepire la progettazione degli interni delle nostre case, destinato a cambiare il nostro modo di scegliere e di comprare.

L'arredamento online, di cui Arredaclick si fa portavoce ed esempio, è una frontiera che andrebbe esplorata, diffusa, divulgata tra i suoi possibili utenti. Poter scegliere un arredo seduti sulla poltrona di casa, sulla sedia dell'ufficio, nella sala d'attesa di qualche studio, è un comportamento che può rivoluzionare gli stili di vita, come è già successo per altri beni di consumo, che acquistiamo su Internet con maggiore facilità.

Ma il design da osservare e acquistare direttamente con il proprio pc, è qualcosa di ancora diverso: un arredo è presumibilmente per sempre, un arredo è costoso, un arredo è "ingombrante" e deve trovare la sua giusta collocazione in casa. Ecco perchè riuscire a creare degli store online per l'acquisto di arredi in rete è un'operazione complessa, ma proprio per questo soddisfacente. Almeno per i casi in cui ogni cosa è curata nei minimi dettagli, come accade su ArredaClick.

Dare all'utente la possibilità di vedere immagini, o addirittura video, dell'arredo da comprare, di conoscere e sceglierne le misure, di personalizzare combinazioni e colori, di poter preferire un materiale piuttosto che un altro, significa proporgli un prodotto completo, efficace, realmente utilizzabile e da toccare con mano, nonostante la virtualità del mezzo di comunicazione e di vendita.

Allora io credo che, nonostante tutto, esistano ancora dei terreni da sperimentare in questo campo, che innovazioni e idee possano migliorare ulteriormente l'offerta già esistente, ma credo soprattutto che i consumatori abbiano il diritto di conoscere le possibilità che vengono loro offerte, anche attraverso una vetrina così evoluta e attenta come il Salone Internazionale del Mobile.

Perchè non creare uno stand dove simulare un acquisto online per sperimentare poi se è quello giusto? Perchè non presentare la varie aziende che propongono servizi di questo genere al pubblico e agli addetti ai lavori? Anche perchè, il mezzo di comunicazione e di vendita, (come la variopinta Rete in questo caso) potrebbe inoltre condizionare sensibilmente l'elaborazione e la realizzazione del prodotto da parte dei creatori, generando (chissà?) qualcosa di assolutamente inedito ed originale.

mercoledì 17 febbraio 2010

Divani con penisola, un arredo multifunzionale

Un divano con penisola è un arredo polifunzionale, adatto a spazi piccoli, ma anche grandi o a metrature ridotte che vogliono apparire più ampie. Sì, perchè il divano con penisola è in grado non solo di ospitare, coccolare e accogliere, ma è anche in grado di cambiare la visione prospettica di un ambiente, trasmettendo un colpo d'occhio differente e libero.

Perchè un divano con penisola è di fatto un divano angolare, ma a differenza di quest'ultimo, non ha bisogno dello stesso spazio per poter vivere; insomma, in misure più ristrette, il divano con penisola restituisce l'impressione netta di trovarsi di fronte a un arredo più grande, sistemato di conseguenza in un ambiente più ampio. Lo spazio si dilata visivamente e ne traggono vantaggio gli occhi, lo spirito, il respiro.

Inoltre, i pregi di un divano con penisola sono anche altri: offrire un luogo di relax diverso dal divano, diverso dalla poltrona, ma diverso anche dal letto; la penisola rappresenta infatti una comoda chaise longue, dove poter distendere le gambe e rilassarsi a guardare la tv, a leggere con una bella lampada da terra come compagna, a fare a maglia oppure a sfogliare una rivista ascoltando musica.

Poi, un divano con penisola diventa di fatto un divano capiente quando abbiamo ospiti: sulla penisola infatti possono sedersi anche 3 o 4 persone, in un contatto stretto, ma amichevole, intimo, piacevole.

Non è ancora finita: per esperienza personale, posso asserire che il divano a penisola diventa un ottimo letto singolo all'occorrenza, ad esempio nel caso di un ospite notturno inatteso, senza bisogno di nessuna aggiunta. Un cuscino sufficientemente morbido steso su un bracciolo regala l'inclinazione giusta per riposare bene, mentre la penisola vera e propria si trasforma in uno spaziosissimo e praticissimo comodino, dove appoggiare il libro, la sveglia, l'orologio, gli occhiali.

Il divano in pelle Dustin con penisola è un ottimo esempio dell'effetto visivo che può regalare un arredo come questo: l'ampia penisola allarga tutto lo spazio, contagiando anche l'ambiente.


Il divano in pelle Bogart con penisola è inoltre fornito di comodissimi poggiatesta, che lo rendono ancora più versatile ed adattabile a qualunque grado di relax.

Il divano in tessuto Upgrade con penisola aggiunge un'ulteriore comodità: i poggiatesta sono infatti reclinabili, per trasformare questo divano nel massimo del comfort.

mercoledì 10 febbraio 2010

Materassi a micromolle indipendenti: la filosofia del "Buon Riposo"


I materassi a micromolle indipendenti di Ennerev sono il frutto dell'esperienza, delle competenze innovative e scientifiche e delle tecnologie evolute di questa azienda leader nella produzione di materassi che opera da più di cinquant'anni.

La filosofia e l'obiettivo di Ennerev sono il "Buon Riposo".
La nuova collezione di materassi di Ennerev combina la nuova tecnologia a micromolle indipendenti con il sistema a 7 zone differenziate al fine di ottenere un materasso ergonomico, in grado di sostenere il nostro corpo senza pressioni anomale, così da migliorare il nostro riposo, la nostra circolazione sanguigna, ed il rilassamento muscolare.

I materassi a micromolle indipendenti sono in grado di adattarsi capillarmente al peso del nostro corpo grazie alle loro piccole dimensioni, appena 2 cm di diametro per ciascuna molla, e alla loro elevata concentrazione, circa 3000 in un materasso matrimoniale.
Inoltre la portanza delle singole molle varia in base alla corrispondente zona di sostegno: testa, cervicale, spalle, vertebre lombari, bacino, cosce, piedi.
Ottimo rapporto qualità/prezzo lo si trova nel materasso a micromolle indipendenti Infinity 7.

Ennerev dedica grande attenzione anche alle altre componenti del materasso.
Il micromolleggio è protetto perimetralmente dal sistema Box-Spring ed è completato perimetralmente dalla Limpha. La limpha è disegnata come un reticolo di canali e ciò la rende resistente alla deformazione, traspirabile, ne facilita lo smaltimento dell'umidità e le conferisce un effetto massaggiante.
La Limpha è ottenuta con l'impiego di estratti vegetali ricavati da fonti rinnovabili. Priva di sostanze che danneggiano l'ozono, e di tutti i prodotti nocivi citati nel protocollo di Montreal e nei principali regolamenti Comunitari, Limpha soddisfa le esigenze di un pubblico attento nella scelta di prodotti a basso impatto ambientale.

Ennerev offre ampia gamma di scelta di rivestimenti e imbottiture, anche sfoderabili, con proprietà anallergiche, traspiranti, termoregolatrici, igroscopiche, antibatteriche, antimicrobiche, acarostatiche.

martedì 9 febbraio 2010

Letti a baldacchino, per tornare indietro nel tempo

Un letto a baldacchino è un arredo dalla fortissima carica attrattiva, capace di far dimenticare l'esistenza di qualunque altro elemento di una camera, in grado di riportarci nel passato, verso tempi quasi favolistici, ma sicuramente pieni di incanto.

Un incanto che evoca un lusso antico, una tradizione fatta di cerimoniali "di corte", sfarzi forse quasi dimenticati.

Come il letto a baldacchino Fior di Pesco in ferro battuto, che con le sue volute e i suoi tendaggi è in grado di evocare altre storie, altri tempi.


O come il letto a baldacchino Cabernet, che però si fonde con qualche richiamo al presente, alla fantasia moderna.


Un letto a baldacchino è però anche la personificazione perfetta dell'ideale concetto di "alcova", di rifugio intimo, di nido privato; coricarsi in un letto a baldacchino e chiudere tutto il mondo fuori può essere un'efficacissima terapia catartica, un ottimo modo per espiare le fatiche della giornata.

Non è detto poi che materiali e forme moderne non si adattino bene anche a un concetto così antico e altisonante come il letto a baldacchino, trasformandolo in una realtà nuova, tutta da scoprire, proiettandoci in un terzo tempo che non è il passato, che non è il presente, che forse è futuro, o forse è fiaba, chi lo sa.

Ci può dare un'idea di questo tempo "altro" il letto imbottito con baldacchino Kira, un letto dalle forme e dai materiali prettamente contemporanei, ma con un baldacchino in perfetto stile tradizionale, a cui poter sovrapporre tessuti anche esotici.


In ogni caso, che sia per tradizione o per la voglia di sperimentare spazi e concetti nuovi, un letto a baldacchino diventa obbligatoriamente il protagonista della camera; una camera che per necessità deve essere ampia, soprattutto alta, proprio come le stanze di una volta, perchè lo sguardo possa avere ancora lo spazio che gli serve per sentirsi libero.

C'è poi un elemento che rende il letto a baldacchino adattabile a qualunque stile, a qualunque esigenza di gusto, a qualunque contesto: la versatilità dei suoi tessuti. Il letto a baldacchino, per definizione, è un tripudio di stoffa, di fruscii, che possono riflettere colori, effetti visivi diversi, sensazioni tattili particolari, molto più di un letto normale. E l'idea di poter cambiare questi tessuti ogni volta che si vuole dare un volto diverso alla camera, di metterli in mostra o di nasconderli a seconda dell'emozione che se ne vuole ricavare, di decidere per un vedo-non vedo a metà tra il tutto e il niente, rende il letto a baldacchino un arredo polivalente, affascinante, pieno di migliaia di possibilità e di combinazioni.

lunedì 8 febbraio 2010

Cucina Monoblocco per residence: l'idea salvaspazio

Le dimensioni delle case sono sempre più ristrette e gli ambienti sempre più sacrificati in termini di spazio. Si cerca quindi di avere tutto l'occorrente per vivere bene sfruttando al meglio gli spazi o utilizzando arredi su misura.
Esistono poi soluzioni salvaspazio estensibili o richiudibili, come le cucine monoblocco completamente attrezzate, che racchiudono in un solo mobile tutto il necessario per cucinare e che si adattano perfettamente a monolocali, appartamenti in residence, uffici, strutture ricettive e pubbliche.

ArredaClick propone la Cucina Monoblocco: si tratta di una cucina a scomparsa che si chiude come un armadio, fornita di tutti gli elettrodomestici di base: frigorifero, piano cottura e lavello, cappa estraibile, scolapiatti, pensili e perfino una pattumiera.
Grazie al sistema a scomparsa con ante a libro, la cucina è visibile solo quando lo si necessita e al contrario, rimane completamente nascosta durante gli altri momenti della giornata.
E' quindi ideale per arredare spazi ridotti come monolocali e residence senza farsi mancare le funzioni e i servizi essenziali offerti da una cucina tradizionale.

La Cucina Monoblocco è realizzata in più misure con materiali di qualità e grazie all'ampio campionario di finiture, si adatta a tutti i tipi di ambienti e, una volta chiusa, "scompare" neutralizzandosi nello spazio in cui è inserita.

Alla prossima!